MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] il battaglione di Tivoli, da cui si dimise il 17 febbr. 1849 per incompatibilità con il regime repubblicano instaurato che lo aveva portato in più occasioni a curarsi alle terme diVichy, si aggiunse il dispiacere provocato dalla caduta del Papato e ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] delle norme in vigore. Tuttavia gli storici della moda e del costume hanno piuttosto sottolineato come i regimi autoritari, tanto quello diVichy quanto quelli fascisti, amassero nell’abbigliamento lo stile conservatore proposto dai modelli fastosi ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] nazista di Parigi del giugno del 1940 e alla formazione del regime collaborazionista diVichy: da Sapelli, T., P., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico (1853-1943), a cura di F. Andreucci - T. Detti, V, Roma 1977, pp. 100-105; M. ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] e ai privilegi della nobiltà, in una parola all'antico regime. Con essa iniziò una nuova fase della storia non solo Germania hitleriana e ha dato vita al governo collaborazionista diVichy.
Nel secondo dopoguerra ha dovuto accettare la dissoluzione ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] italiani erano protetti nei confronti delle autorità diVichy. Dopo l’occupazione tedesca anche della Francia Rossi, Uomo e cittadino, Berna 1945, pp. 91-146); Il regime giuridico e tecnica delle assicurazioni nucleari, in Il diritto dell’energia ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] del 1940, all’indomani della resa del Paese ai tedeschi, della parziale occupazione del territorio nazionale e della nascita del regime collaborazionista diVichy sotto la guida del maresciallo H.P.O. Pétain. Nel 1941 e poi nel 1942, quando anche la ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] 1936 cantò Norma al teatro del Casino di Montecarlo, Tosca in quello del Casino diVichy e nel 1937 nel Casino di Cannes. Nel 1938 fu di nuovo al Covent Garden e alla Städtische Oper di Berlino con Tosca, mentre a Vichy cantò in Un ballo in maschera ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] nel gennaio 1942, venne, dal governo diVichy, consegnato, nel luglio, alle autorità italiane, che lo confinarono a Ventotene. La caduta del regime fascista lo trovò, in attesa di processo, nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere, da dove uscì ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] mondiale, quando la Francia era sotto il governo collaborazionista diVichy, M. realizzò quello che si potrebbe definire il primo attraverso un impianto metaforico le tematiche allora censurate dal regime nazista: infatti, in L'assassinat du Père Noël ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] condizioni che determinano la possibilità della sua coltivazione sono il regime delle piogge, l'umidità atmosferica, e la temperatura. La una vastissima gamma di specie e di colori: stoffe per vestiti e confezioni diverse, tele vichy, caroline, ...
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