(App. III, I, p. 349; IV, I, p. 408)
Nel 1988 la popolazione era di 2.899.500 abitanti, corrispondenti a una densità media pari a circa 5 abitanti per km2. La distribuzione regionale del carico demografico [...] l'esperienza di un governo militare. Il regime instaurato dal colpo di stato nella notte del Capodanno 1966 ha avuto effetti particolarmente sconvolgenti , la corruzione diffusa, l'esercizio del puro e semplice terrore.
Col tempo, Bokassa impresse al ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] di un numero crescente d'individui. Tale regime ha avuto l'effetto del 'vaccino contro la rivoluzione' mediante l'adozione ) operavano violente rappresaglie. Il diffuso clima di terrore rese necessaria la proclamazione nel novembre 1974 dello stato ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Lorenzo il Magnifico era morto prematuramente, e la guida delregime era passata nelle mani dell'immaturo Piero, il figlio sulla condizione di terrore e di passività in cui il partito mediceo era riuscito a ridurre i membri del Sacro Collegio; ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] nozione di borghesia. La configurazione sociale del mondo europeo di ancien régime è uno dei maggiori rovelli della del presente il sospetto di elitismo soggettivistico, e sia, infine, perché talune modalità della Rivoluzione francese, come il Terrore ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] profondamente turbato: il terrore staliniano nella seconda metà degli anni trenta e la firma del trattato di amicizia tedesco Popolare di Cina. Nel 1950 il regime comunista della Corea del Nord aggredisce la Corea del Sud e costringe gli Americani a ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] nella Guerra del Peloponneso, guidò la spedizione contro Troia perché era il più potente e radunò gli uomini "più col terrore che ricevendo qual cosa, tra l'altro, comporterà la fine delregime popolare ateniese. L'Impero universale ed effimero di ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] sovietico. In Italia si ebbe l'avvento del fascismo. In Germania il regime monarchico fu rimpiazzato da una debole forma il proprio apparato militare furono vanificati dalla carestia, dal terrore politico e dalla guerra civile. All'inizio degli anni ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Sudafricana che, dopo la fine delregime di apartheid, fu riammessa all’interno del Commonwealth (giugno 1994). Le Il 1994 si era aperto così con una nuova esplosione di violenza terrorista. Ma il 31 ag. 1994 era giunto, dopo venticinque anni ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] vero e proprio regime militare, creò una barlume di indulgenza, al clima di terrore istaurato "in alto non meno che A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto (1830-33), in Misc ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] le riforme divennero esagerate e superflue, sino a che col Terrore "la causa della libertà" diventò "la causa degli scellerati p. 157). Il regime napoleonico gli pareva che unisse "i vantaggi della repubblica e la forza del principato". Per quanto ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...