CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] vero e proprio regime militare, creò una barlume di indulgenza, al clima di terrore istaurato "in alto non meno che A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto (1830-33), in Misc ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] le riforme divennero esagerate e superflue, sino a che col Terrore "la causa della libertà" diventò "la causa degli scellerati p. 157). Il regime napoleonico gli pareva che unisse "i vantaggi della repubblica e la forza del principato". Per quanto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] da un ennesimo riconoscimento della natura socialistica delregime sovietico e dalla conferma di una fedeltà, sia un rapporto diretto tra violenza in fabbrica e terrore?"). Il "filo rosso" delterrorismo iniziava - secondo l'A. - con l'opposizione ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ’ideologia colonialista delregime, anche nell’idea di un diverso approccio «italiano» alla realtà del 'Continente Nero salvaguardare il cadavere di Cesare, nel terrore seguito in Roma alla morte del dittatore. Il secondo ripercorre invece la ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] connotati: è fulminato ipso facto. È tale il terrore diffuso dalle sue critiche che oggi gli studiosi più Dalla guerra “breve” alla guerra lunga (1990a); 2, Crisi e agonia delregime (1990b). L’ultimo volume Mussolini l’alleato (1940-1945), II, La ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] quelle che potevano essere le disposizioni del giornale, in ordine alle limitazioni imposte dal regime, il C. si muove con una del conflitto, l'isolamento attivo del C., la sua intima armonia si spezza. L'inquietudine, il tormento, persino il terrore ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e storia e del filologico-storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata indipendenza del sub-continente asiatico, sull'Unione sovietica, sulle quattro giornate di Napoli (Napoli contro il terrore nazista, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] delregime napoleonico, ma giustifica e fonda il ritorno sul consenso deldel troppo lodato Niccolini). "La nuova guerra dei giganti combattuta nelle giornate di Dresda e di Lipsia sarebbe degna che se ne imprimesse nelle anime il sublime terrore ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] relativamente al regime fiscale cui : dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo 284, 316, 335; G. Spada, St. della rivoluzione di Roma e della restauraz. del governo pontif., I-III,Firenze 1868-1869, I, pp. 249, 255, 258 s., ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] snaturamento imposto dai "capricci d'un regime tirannico" (ibid., II, p. 13).
Il 24 maggio del 1910 morì la madre, che era egli avverte "una sorta di religioso, e superstizioso, amore e terrore delle parole" (ibid., I, p. 744); queste ultime, ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...