Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il suo nome era «servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel regimedelterrore». Sottolineava, inoltre, che in quel momento politico, così difficile e drammatico, era necessario che egli restasse alla guida ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] per uno speciale accento inventivo. Dalla stagione delterrorismo, indagata nel romanzo Procedura (1988), a Un 1881-1936) e Ba Jin (n. 1904).
Dopo il cambiamento di regime, nel 1949, furono pochi gli scrittori cinesi di fama internazionale, come ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] sequestri, le uccisioni o le ‘sparizioni’ degli oppositori.
Tentativi di definizione
Sul piano storico, viene chiamato governo delterrore il regime instaurato dai giacobini al tempo della Rivoluzione francese, tra il 1792 e il 1794. Nel 19° secolo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] tenebre essi si raccolgono in gruppi come presi da un improvviso terrore e ben presto se ne scorge la ragione: di notte si Huxley in Brave new world del 1932, dove l'obiettivo polemico non è tanto un regime politico totalitario, quanto lo sviluppo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] se così è bisogna concludere che hanno ragione i realisti, che il regime politico non fa differenza, che la politica estera degli Stati in materia di due superpotenze militari e l'equilibrio delterrore creatosi in seguito all'esistenza delle armi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo il petto in segno di contrizione: eppure, possiamo ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] motivo di una stilizzazione che tende a comunicare il senso delterrore è perfettamente giustificato dall'uso che si faceva di quest' alle foreste orientali del continente nordamericano a trasformarsi da genti stanziali con regime di economia ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] il sistema stesso della dissuasione nucleare e dell'equilibrio delterrore. A molti è sembrato che vi fosse qualcosa però renderebbe possibile l'inclusione delle armi biologiche in un regime più strutturato che, anche se non offrisse la possibilità ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ariano né uno stereotipo ebraico. Persino le armi delterrore moderno si dimostrarono incapaci di trasformare le chimere in movimento capace di mobilitare le masse, minacciava i loro regimi conservatori.
In Occidente la resistenza fu più netta in ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...