Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] che si ebbe la progressiva trasformazione del suo potere personale in un oppressivo regime fatto di intimidazioni, ricatti, spoliazioni, espulsioni, incarcerazioni, condanne a morte, stragi: in breve, in quel 'terrore', in quella 'tirannia inaudita e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] . A questo elemento si collega, da un lato, il terrorismo bellico, ossia l’esasperazione della violenza al punto da rendere impossibile regimi politici da essa direttamente o indirettamente generati, possono essere rinvenuti fin dai primi anni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] democrazia americana e la Rivoluzione francese, degenerata prima nel terrore e poi nella dittatura napoleonica, non rappresenta certo una del Congresso e del governo e capace di farsi da parte dopo aver ottenuto il massimo successo. In pieno regime ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] su terre coltivate in regime di comproprietà dagli abitanti una tradizione millenaria per incutere terrore nei propri nemici, per ottenerne egemonia nell’area cominciò solo nella seconda metà del 16° sec., con la nascita della Nuova Castiglia ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , nel secolare dibattito sulla laguna ed il regime idrografico del Veneto. Venezia aveva parzialmente risolto i problemi delle sue lagune, per le quali provava un vero panico terrore" rendevano "periglioso ... sentenziare sul bene o il male dell ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] con Menghistu Haile Mariam, che condusse sanguinose epurazioni (il «terrore rosso»). Nel 1977-78 l’E., sostenuta da sovietici e regime non riuscì ad avere ragione del secessionismo eritreo, rafforzato dalla ribellione divampata nel Tigray a opera del ...
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Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] ’attacco tedesco alla Iugoslavia (aprile 1941), l’Italia occupò la D., istituendovi un governatorato e creando un clima di terrore col regime militare del generale M. Roatta. La D. fu dunque in parte annessa al regno d’Italia e in parte all’effimero ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] a Internet. Nel mese di luglio, nonostante il clima di terrore nel paese avesse indebolito la protesta, l’opposizione continuava a anno difficilissimo per gli attivisti del movimento ridotti al silenzio dalla repressione delregime, l’onda verde è ...
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Oceanografo e uomo politico (Lione 1738 - Parigi 1810). Viaggiò nelle regioni del Capo Verde, delle Antille e di Terranova (1768), per la determinazione, con nuovo metodo, delle longitudini. Direttore [...] di J.-Fr. Galaup de La Pérouse. Ministro della Marina (1790-91), precettore del Delfino (1791), fu imprigionato durante il Terrore; col regime napoleonico divenne consigliere di stato, senatore e governatore delle Tuileries. Scrisse varie opere su ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] con la forza della massa, cioè con la rivoluzione e il terrore". Il pericolo rivelato da Engels (nel quale rischia di cadere articolazione della nuova legge elettorale, dalle violenze del nuovo regime denunciate poi alla Camera nel suo ultimo discorso ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...