Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] a differenza di Tocqueville, Mill non provò una sorta di "terrore religioso" verso quella società, e si mostrò fiducioso che fosse essa c'è solo il regimedel privilegio insieme a quello dell'arbitrio (come i regimi totalitari hanno mostrato nel modo ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] rappresentativa sulle rovine delTerrore giacobino e di stabilizzare la rivoluzione in una realtà istituzionale democratica, finì, come è noto, nel riformismo cesaristico di Napoleone Bonaparte, del quale Alexis de Tocqueville (L'ancien régime et la ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] la proprietà più instabile è l'arbitrarietà del potere, e il terrore a essa associato. Storicamente, infatti, nel , Milano: Angeli, 1981).
Fisichella, D., Totalitarismo. Un regimedel nostro tempo, Roma: La Nuova Italia Scientifica, 1992.
Freedom ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , miravano a produrre un panico generico, delegittimando la democrazia e favorendo le spinte verso regimi autoritari. In particolare in Italia, la storia delterrorismo di destra è costellata di tali tipi di azioni terroristiche. La strage di piazza ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] nella Guerra del Peloponneso, guidò la spedizione contro Troia perché era il più potente e radunò gli uomini "più col terrore che ricevendo qual cosa, tra l'altro, comporterà la fine delregime popolare ateniese. L'Impero universale ed effimero di ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] civile in corso in Libia, insieme ai cambiamenti di regime in Tunisia ed Egitto, alle grandi manifestazioni che hanno un terreno favorevole per l’espansione e il radicamento delterrorismo.
La spinta alla democratizzazione che, pur iniziata qualche ...
Leggi Tutto
Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] dalle altre realtà tribali, che costituivano ancora il perno sociale del paese, e si caratterizzò pertanto come un regime di oppressione politica pronto a spegnere nel terrore ogni velleità di rivolta, mentre sul piano economico cedette al ...
Leggi Tutto
di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] stabilità interna, più di recente sulla partecipazione alla guerra al terrore e, appunto, sul contenimento dell’Iran. Non è ma anche per il partito islamico Ennahda. Durante gli anni delregime di Ben ‘Ali, Ennahda aveva subìto una dura repressione, ...
Leggi Tutto
MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di 'pulizia etnica', a vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, concluse in le distanze da ogni forma di oltranzismo e di terrorismo, nell’autunno del 1961 si trovò anche di fronte a un’ ...
Leggi Tutto
dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] un processo di mobilitazione permanente delle masse, realizzato attraverso una propaganda capillare dell’ideologia delregime e il ricorso indiscriminato al terrore. Espressione caratteristica di questa forma di dittatura è l’esistenza di un partito ...
Leggi Tutto
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...