Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] semplicità del mondo diviso non solo simbolicamente in due - Est e Ovest, regimi comunisti e regimi liberal-capitalistici (Usāma Ibn Lādin) - e con lui la complessa rete delterrore islamico - si considera come combattente di una guerra santa, il ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] temporale del papa portò ad accentuare il carattere laico del movimento di unificazione nazionale. L'esperienza delTerrore e si posero anche in termini drammatici il problema di un regime totalitario come il nazionalsocialismo, che si creò la sua ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il difficile momento. Tornato sul trono con l'appoggio del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia disumana i suoi nemici, dando inizio ad un regime di terrore sistematico (705, seconda metà). Una volta catturati, Tiberio ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] il 5 luglio. Solo C. rifiutò energicamente di convalidare questa operazione.
Gli avvenimenti seguenti (assassinio del duca Gregorio, regime di terrore stabilito in Campania dal tribuno Gracile) gli dimostrarono ben presto che la sua vita era in ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Lorenzo il Magnifico era morto prematuramente, e la guida delregime era passata nelle mani dell'immaturo Piero, il figlio sulla condizione di terrore e di passività in cui il partito mediceo era riuscito a ridurre i membri del Sacro Collegio; ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Ottocento, i wahhabiti d'Arabia erano stati il terroredel mondo musulmano ortodosso, con il loro radicalismo violento: una vita sociale ancora assai primitiva (nonostante i meritori sforzi delregime per fissare i nomadi al suolo), e di un livello ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , tanto da creare un clima di terrore, fino a quando non fu assassinato nell'estate del 1233. Contestualmente, con la bolla Ille secolari, uniformò man mano alla disciplina canonistica il regime delle incapacità per i figli degli eretici e dei ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] relativamente al regime fiscale cui : dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo 284, 316, 335; G. Spada, St. della rivoluzione di Roma e della restauraz. del governo pontif., I-III,Firenze 1868-1869, I, pp. 249, 255, 258 s., ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] salutis, ed. fr., 13, p. 183), è "l'immediatezza del nostro faccia a faccia con il Cristo e con il Padre". Egli è fra gli indios. L'attuale regime, imposto a danno dell' nuova t. politica è segnata da un terrore: quello che nella t. si ascolti e ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e contro i renitenti esterni praticavano saccheggi. Un clima di terrore si sviluppò, infatti, contro gli 'esterni' alla comunità e . Dopo due secoli dal crollo incaico la memoria storica delregime degli Incas, a suo tempo sofferto da molte etnie ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...