Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] messa a morte di Luigi XVI, esso precipitò nella stagione delTerrore. Certo, le straordinarie prove di abnegazione offerte dal popolo di che egli salutò con ammirazione l’abolizione dell’antico regime, ma che al tempo stesso fu molto preoccupato per ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema delterrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] in cui, però, fu chiaro che grazie alle vittorie militari francesi la minaccia esterna era sventata, il regimedelTerrore apparve sempre più insopportabile. Si approfondì, inoltre, la frattura fra i giacobini e i sanculotti (i popolani parigini ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] altri, con Th. Paine, J. Bentham, J.H. Pestalozzi e G. Washington. Il processo e l'esecuzione del re e l'inasprirsi delregimedelTerrore provocarono tuttavia nel G. una progressiva presa di distanza dagli ideali per i quali si era infiammato, che ...
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Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] doceañistas che nel 1812 avevano lavorato per lui, e instaurando un regime di terrore. Costretto dalla insurrezione di Cadice (genn. 1820) a ripristinare l'abolita costituzione del 1812, ritornò, dopo la vittoria delle truppe inviate dalle potenze ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] discutendo una tesi in scienza delle finanze sul regime doganale delle colonie. Aderente all'interventismo democratico, e Zinov´ev inaugurando la stagione del Grande Terrore. Malgrado l'inizio delterrore, il comunismo antifascista ebbe ancora un ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] morte del padre (180), C. combatteva con lui al confine danubiano: obbligati alla pace i Quadi e i Marcomanni, venne a Roma, dove ben presto instaurò un regime di corruzione e di terrore; nel 182 una congiura ordita dalla sorella Lucilla e dal cugino ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] facilmente convincere a cedere grazie all'uso indiscriminato delterrore (massacro di Montegiorgio).
Accanto alle vie dell' angioino ed il suo capitano generale avessero consolidato il nuovo regime. Ciò avvenne l'11 dicembre, quando anche Mergellina, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non fu la sua unica frecciata contro i rappresentanti delregime parlamentare). A rinfocolare il suo spirito anticlericale e il re. Di un simile modo d'intendere il frutto delterrore e del criticismo (quanto è detto di Kant è un calco dalla Germania ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , un'arma di battaglia contro la società e il regime che si vuole abbattere, diventa anche una palestra per , 1910, pp. 233-239; A. Galante Garrone, F. B. e l'apologia delTerrore, in Belfagor, II(1947), pp. 531-551; S. Bernstein, B. storico e ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...