PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] alla sopraffazione e al sistema di terroredel potere imperiale.
Non taceva del tutto, nel frattempo, l’ in Federico II e Bologna. Atti del convegno... 1995, Bologna 1996, pp. 85-105; A.I. Pini, Manovre di regime in una città-partito: il Falso ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] nelle Valli valdesi, l'altra auspicante un regime di tolleranza accompagnato da una larga opera di gennaio e l'aprile del 1561. Il B. incaricò ancora il Possevino (che incitava il duca ad un'azione energica perché "il terrore de l'armi fa ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] terroredel consiglio di difesa, che il reggente Francesco adunò l’11 febbraio 1821 (Colletta, 1970, a cura di N. Cortese, III, p. 228) e dell’esercito comandato dal generale Michele Carrascosa. Con la fine della rivoluzione la sua adesione al regime ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] e scrivendo un opuscolo nel 1924, La libertà di voto sotto il regime fascista, nel quale denunciò la violenza e il terrore diffusi dalle camicie nere. Nella polemica interna del PSI decise di schierarsi sempre più decisamente a favore dei riformisti ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] e di terrore che attraversa il nostro paese» (Petizione alla Camera dei Deputati ed al Senato del Regno presentata P. Iuso, II, Pisa 2004, pp. 466-468; F. Cordova, Le spie del “regime”: il caso Maria Rygier, in La Nuova Antologia, 2008, n. 2245, pp. ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] del Bargello e il Costa con la sua banda si arroccò nel vicino monastero di S. Salvatore. Svanita anche la speranza di un regolare processo, per il terrore à l'histoire du diocèse de Liège sousle régime des nonces de Cologne, Bruxelles-Roma 1958, ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] osservò con terrore la travolgente del Muratori, degli scritti e delle fonti del Verci, del Brunacci, del Gennari e soprattutto del 16-17; P. Preto, P. C. (1738-1813) tra Ancien Régime e Rivoluzione, in Fonti e ricerche per la st. eccles. padovana, ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] clima di terrore che imperversava in quegli anni, perché fosse indicato come uno dei più pericolosi cospiratori del Regno. Trani di eccessiva indulgenza nei confronti dei sospetti oppositori delregime, e difese apertamente il sindaco di Bitonto, ...
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VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] dalla conquista francese della Savoia: dichiaratosi a favore del nuovo regime, fra il 1792 e il 1799 fu sindaco di Viry, adottando il nome di Justin de Viry. Arrestato per alcuni mesi durante il Terrore, riuscì a superare il difficile momento, e nel ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] sparsero il terrore in città e alcuni uomini di una di queste penetrarono nella sede del sindacato regime fascista (1922-1939), Firenze 1971; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino: 1919-1925, Firenze 1972; A. Lyttelton, La conquista del ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...