Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo il petto in segno di contrizione: eppure, possiamo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] tenebre essi si raccolgono in gruppi come presi da un improvviso terrore e ben presto se ne scorge la ragione: di notte si Huxley in Brave new world del 1932, dove l'obiettivo polemico non è tanto un regime politico totalitario, quanto lo sviluppo ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] in vigore. Ma quanto potrà durare questo equilibrio delterrore? Che cosa accadrà il giorno, che già stiamo ., Justice in the welfare State, London 1968.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la révolution (1856) (a cura di J.-P. Mayer), Paris 1967. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , fosse il senhal di lei, non diversamente da Temira del Sesto tomo dell'io; e, ancora, che non una il poeta dipinto a fosche tinte il Terrore.
Le sue prese di posizione nei confronti più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L'Ajace, pur se ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] facilmente convincere a cedere grazie all'uso indiscriminato delterrore (massacro di Montegiorgio).
Accanto alle vie dell' angioino ed il suo capitano generale avessero consolidato il nuovo regime. Ciò avvenne l'11 dicembre, quando anche Mergellina, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] le riforme divennero esagerate e superflue, sino a che col Terrore "la causa della libertà" diventò "la causa degli scellerati p. 157). Il regime napoleonico gli pareva che unisse "i vantaggi della repubblica e la forza del principato". Per quanto ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] organizzazioni di regime. Le opposizioni si trovano sistematicamente represse in un regime di terrore, gli oppositori pubblica, ma piegò l’economia capitalistica agli scopi delregime.
Data l’enorme ampiezza e spietatezza dell’apparato repressivo ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] nella vita sociale e la società segreta del Ku-Klux Klan usò il terrore e la violenza per impedire loro il discriminazione legale ebbe fine, senza però scomparire del tutto in via di fatto.
Un regime di segregazione razziale, l’apartheid, fu istituito ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] inadatte alla sovversione; 2) utilizzazione sistematica delterrore da parte dei rivoluzionari nei confronti dei della guerra tra il Vietnam e la Cambogia per il rovesciamento delregime dei Khmer rossi (febbraio 1979), o della guerra tra la ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] motivo di una stilizzazione che tende a comunicare il senso delterrore è perfettamente giustificato dall'uso che si faceva di quest' alle foreste orientali del continente nordamericano a trasformarsi da genti stanziali con regime di economia ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...