L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la 'essenza costitutiva' del corpo visibile. Di qui il 'terrore' dello scrittore nei confronti del dagherrotipo, cosa che identifica con i personaggi proposti sullo schermo, in un regime di parziale oblio della propria identità fisica e psicologica, ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] base a un'analisi interna del costituirsi e del tendenziale autodistruggersi delregime nazionalsocialista, con Lukács (v., Sängerin, la questione di fondo è se, nell'assurdo e nel terrore in cui siamo condannati a vivere, l'arte abbia una qualche ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] che quivi l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', la libertà di parola, la libertà dal terrore e la libertà dal bisogno. Le prime due ventennio tra le due guerre coi regimi fascisti e nel periodo staliniano dello ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] mano d’opera, come l’Arsenale, a causa delregime di militarizzazione dell’inquadramento nel lavoro, che vietava l’iniziativa di scindere ogni responsabilità di fronte al terrore provocato più che dal «pericolo della rivoluzione» dalla inazione ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] parlamentari.
Alcune di queste credenze andarono semplicemente in pezzi nel terrore e nell'estremo caos della prima guerra mondiale. La sconfitta della Russia portò alla fine delregime zarista, ma distrusse anche in gran parte le possibilità di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del laicato vi tramassero contro la sua vita. I Ravennati non si sarebbero mostrati subito e così palesemente ostili al mutamento di regime dei suoi guerrieri, fu certo perché riteneva il terrore mezzo efficace per piegare i difensori. Ma più valida ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] poco o punto valse a proteggere i cittadini colti dal terrore di una morte pressoché imminente (71). Le testimonianze dei un severo regime di austerità finanziaria che protrassero poi per diversi decenni. Fin dall'aprile del 1348 una commissione ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] un dittatore, né a un periodo di rese dei conti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione interrotta'; ciò non significa che a affatto avverando.
I successi del nazionalismo vanno ricondotti al lascito delregime comunista. La distruzione della ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] incursioni turche seminano il terrore in Friuli e il panico arriva sino a Treviso e Mestre: la pace del 1503, dopo umilianti , banditi, banditismo e repressione di giustizia negli stati di antico regime, a cura di Gherardo Ortalli, Roma 1986, pp. 21- ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] tomba di Domenico Michiel non parla di un pio crociato, ma del "terror Graecorum [...> et laus Venetorum" (1). Fu quella l'ultima nasceva anche dalla disperazione, perché dal nuovo regime a Costantinopoli i crociati non potevano aspettarsi né ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...