Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tutto il regimedel fiume, dopo la costruzione del Lago Nasser.
Fra gli abitanti neolitici ed eneolitici della Valle del Nilo ( tuttavia non si sono realizzate per la recrudescenza delterrorismo fondamentalista (attentato di Sharm ash-Shaykh, 2005 ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] discutendo una tesi in scienza delle finanze sul regime doganale delle colonie. Aderente all'interventismo democratico, e Zinov´ev inaugurando la stagione del Grande Terrore. Malgrado l'inizio delterrore, il comunismo antifascista ebbe ancora un ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] eclatanti dell’11 settembre a condurre alla percezione delterrorismo di matrice jihadista come fenomeno globale, e volontari da ogni parte del mondo – tra cui moltissimi europei – combattono il jihad contro il regimedel dittatore alawita Bashar al ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] W. Laqueur, New York 1977; W. Laqueur, Storia delterrorismo, Milano 1978, Terrorismo e informazione, introd. di C. Pontello, in Affari 1974; C. Cederna, Sparare a vista. Come la polizia delregime DC mantiene l'ordine pubblico, ivi 1975; A. Asor ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] per uno speciale accento inventivo. Dalla stagione delterrorismo, indagata nel romanzo Procedura (1988), a Un 1881-1936) e Ba Jin (n. 1904).
Dopo il cambiamento di regime, nel 1949, furono pochi gli scrittori cinesi di fama internazionale, come ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] lunghi anni passati in prigione a causa della sua opposizione al regime di M'Ba, Mory ricompare in scena nel 1970, quando Lang (Man hunt, Duello mortale, 1941; Ministry of fear, Prigioniero delterrore, 1944; The big heat, Il grande caldo, 1953), e ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] dopo gli anni delterrore − e lo era economicamente, con una crescita ancora sostenuta ma un'inflazione del 38%, un maggioranza degli scrittori dopo il golpe militare del 1964 (i sostenitori delregime saranno, tra gli scrittori, assai pochi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] quasi tutti i corsi d'acqua della Grecia orientale hanno regime torrentizio e spesso, anzi, per gran parte dell' appunto in cui stava per iniziare la guerra panellenica. Profittando delterrore che il disastro aveva ispirato, egli chiese ad Atene la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] strumenti della volontà di coloro che li avevano sostenuti. Il fanatismo del popolo e l'intolleranza dei fuqahā', di fatto detentori del potere, dando vita a un regime di terrore e di oscurantismo, tolsero al nuovo governo l'appoggio delle classi ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] e due partiti si avvicendavano al potere; fu soppresso il regimedel maggiorascato (1863), si pubblicarono il codice civile (1867) e del Camões l'emozione del mondo sconosciuto e i contrasti dolorosi della passione amorosa; o hanno tradotto il terrore ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...