Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , miravano a produrre un panico generico, delegittimando la democrazia e favorendo le spinte verso regimi autoritari. In particolare in Italia, la storia delterrorismo di destra è costellata di tali tipi di azioni terroristiche. La strage di piazza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] donne e i numerosissimi schiavi. Non solo: con una legge del 451 a.C. Pericle limita il diritto di cittadinanza a quanti lo scopo primario di impadronirsi dei loro beni. Di questo regime di terrore fa le spese lo stesso Teramene, che riscatta con una ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] sono state esplorate senza successo o sono state precluse dai regimi al potere. Si fa strada allora, e solo allora, democrazia di Dio. La religione americana nell’era dell’impero e delterrore, Roma-Bari 2006.
L’Inde contemporaine de 1950 à nos ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] nuove interazioni, della cui ambivalenza lo storico pare pienamente consapevole. Eredità invece delregimedel basso Impero, «la caratteristica atmosfera di terrore poliziesco» che si verifica ad esempio nella prima fase dell’atteggiamento di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della bolscevizzazione, sia per la pretesa di trasferire artificialmente in Occidente il modello rivoluzionario del 1917, sia per il regime di terrore ideologico instaurato nell'Internazionale e nelle sue sezioni nazionali, e contestò al partito ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , perché gli intendenti dell'ancien régime e i prefetti napoleonici potrebbero incarnare non c'è ancora il regno delTerrore. Dal settembre 1792 al gennaio 1793 si mettono a punto gli elementi essenziali del sistema. Il giorno stesso in cui ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] temporale del papa portò ad accentuare il carattere laico del movimento di unificazione nazionale. L'esperienza delTerrore e si posero anche in termini drammatici il problema di un regime totalitario come il nazionalsocialismo, che si creò la sua ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] introdotto un riferimento agli organi regionali non previsti sotto il regime fascista, in particolare nell’attentato contro organi costituzionali e contro finalità terroristica fa sì che lo spargimento delterrore non è più da intendere come elemento ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il difficile momento. Tornato sul trono con l'appoggio del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia disumana i suoi nemici, dando inizio ad un regime di terrore sistematico (705, seconda metà). Una volta catturati, Tiberio ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] insinuare nello spettatore un dubbio sull'incertezza delregime di realtà e sulla consistenza dei fantasmi essere vampiro.Di sicuro, però, le origini del c. f. si confondono con quelle del film delterrore nei primi adattamenti da opere letterarie, da ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...