Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sino al 70. La costituzione sillana fu l'espressione delterrore che aveva invaso la classe patrizia dopo le riforme agrarie segna chiaramente il carattere aulico del conformismo predominante nel duro regime costantiniano. Il sarcofago di Giunio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la trova: lungi dall'abbattere l'oppressione feudale il regime veneto a Candia l'ha rafforzata, ha permesso l' patriarca Tiepolo - nel "penitente" il, appunto, massimo del "terrore ", il massimo, appunto, dello "spavento". Sia questi ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] primato(6). Quindici anni dopo, la pianificazione accorta delregime promuove ulteriori spazi in favore dell'animazione teatrale(7). più illustri, da Ruzante a Bertolazzi, quasi memore delterrore circolante nel Berretto a sonagli che già alterava ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] livello precedente il 1789, fu raggiunto nel 1793-1794, nei mesi delTerrore) (61). Dove invece Pesaro fallì, ma più per demerito Francia e ai suoi vassalli; 4) toglieva di mezzo un regime che, nel caso di una ripresa della guerra, avrebbe potuto ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ostentate protezioni di signori dell'Ancien Régime - del carisma dell'autorità indiscutibile, carisma in poetiche rime la volontà di questo popolo affettionato al bellico terrore, al flagello dei musulmani. Le canzoni [verosimilmente non cantate ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] governatore spagnolo, il duca d'Alba. Il regime di terrore istaurato da quest'ultimo doveva però risolversi in un fallimento suggellato dalla sua sostituzione con don Luis de Requeséns alla fine del 1573. Ma l'evolversi della situazione indusse il ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] a differenza di Tocqueville, Mill non provò una sorta di "terrore religioso" verso quella società, e si mostrò fiducioso che fosse essa c'è solo il regimedel privilegio insieme a quello dell'arbitrio (come i regimi totalitari hanno mostrato nel modo ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] e fu ricomposta solo dopo il 1991, con la scomparsa delregime sovietico e la fine dell'URSS. L'esperienza sovietica consistenza della minaccia sovietica. Tuttavia, l'‛equilibrio delterrore' tra le due superpotenze, provocato dallo sviluppo ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] durezza fino a quel momento inusitata esercitando un vero regime di terrore. Perfino alcuni contemporanei fedeli alla Chiesa deplorarono la sua inesorabile brutalità. Nel luglio del 1233 fu assassinato, probabilmente da aristocratici timorosi della ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] specificamente fascista, né l’intenzione di un ordine e un regime ormai crollati, ma solo il romantico proposito di difendere le Io, fascista, 1997, p. 134). Tutti raccontano delterrore durante la prima carcerazione di fronte alla fucilazione di ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...