CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] bacino del Mediterraneo, quando, dopo la crisi climatico-ambientale del Mesolitico, si verificò il rivoluzionario commerciale, ma principalmente per l'alta qualità ed in pieno regime di concorrenza non solo commerciale, ma anche artistica. A criteri ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] i rischi dell'agricoltura pluviale praticata in un regime annuo di precipitazioni inferiore a 500 mm di Messico. Lo studio del polline fossile indica che all'epoca dell'optimum climatico, tra il 6000 e il 4000 a.C., questa zona lacustre di ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] e di obesità. Si sono individuati come responsabili: un regime alimentare scorretto, le modalità non equilibrate di preparazione e di zone cerealicole, dipendenti da ragioni di ordine climatico e di produttività, vi erano distinzioni significative ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] possesso del bagaglio completo dell'economia agro-pastorale, in regime pienamente sedentario. In Italia, dove è presente una meridionale. Il problema, che è in primo luogo climatico e ambientale, ma anche culturale, della neolitizzazione dell' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] . Nei secoli immediatamente precedenti la Conquista il regime degli scambi crebbe in tutta la Mesoamerica, producendo e marittime furono sempre molto intense. Le notevoli differenze climatico-ambientali esistenti fra una regione e l'altra, così ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] il suo impatto sugli ecosistemi locali – al mutamento climatico e alla crisi ambientale globale. In futuro risulteranno capaci prettamente urbana, pur mantenendo caratteri di fondo dell’antico regime agrario, come si nota nel Salento, nelle Murge o ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] fonti alternative di energia, dell’assetto geografico e climatico della Terra.
Inoltre, queste prospettive sono, come riferimento; ma un lungo esercizio lo aveva assuefatto a un regime mediatico sempre più teso a dissimulare i confini tra un evento ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] e geofisica (progetto ABIOCLEAR - Cicli biogeochimici in Antartide - Ricostruzioni climatiche e paleoclimatiche), la genesi delle forme di fondo attuali in base al regime delle correnti e alla circolazione generale, e affrontando lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] sicurezza energetica e per l’incombenza del problema climatico (fattori entrambi associati all’uso intensivo dei combustibili basi dell’industria nucleare.
L’epilogo tragico del regime fascista, con le implicazioni drammatiche delle vicende belliche, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Egitto (che condivideva, dal punto di vista climatico, le stesse caratteristiche semiaride della piana alluvionale a.C., i rami dell'Eufrate assunsero gradualmente un regime artificiale più marcato, mentre il loro numero venne fortemente ...
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deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...
oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...