CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] pp. 693-694, 701, 725-726, 729-730; E. Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, pp. 135, 137-138, 243-244; E. Caviglia. ; G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano1972, pp. 281-282, 311, 435, 745-750, 754-757, 796 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] grande estimatore dei risultati raggiunti dalla politica economica nazista), e si capirà bene in quale scenario si cominciata molto addietro.
Dopo la caduta di Mussolini ed il collasso del regime fascista, il D. si rifugiò in un monastero di Roma ( ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] particolarmente aspra, e ad essa non fu estraneo il regime fascista, da poco al potere, che determinò le bellica. Gli accordi e gli scambi culturali con la Germania nazista divennero sempre più frequenti. Dopo essere stato, nell'ottobre ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] di una certa notorietà nell'ambiente degli enti assicurativi del regime, anche grazie al fatto che a Trieste in quegli conseguente separazione di fatto dal resto d'Italia. L'amministrazione nazista nominò un commissario per la Sabauda, anche se si ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...