TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] Ossia, perché giovani socializzati alla politica in regimi democratici radicalizzassero la loro attività politica fino al nel fatto che l'assumere la diffusione della paura e delterrore, come mero intento perseguito dall'agente, a contenuto della ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] strumenti della volontà di coloro che li avevano sostenuti. Il fanatismo del popolo e l'intolleranza dei fuqahā', di fatto detentori del potere, dando vita a un regime di terrore e di oscurantismo, tolsero al nuovo governo l'appoggio delle classi ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] guerra civile, in particolare come effetto dello sfaldamento di regimi autoritari precedenti (ex Unione Sovietica, ex Iugoslavia, Albania ecc.) o della rivolta armata o delterrorismo contro le istituzioni delle maggioranze autoctone (Corsica, Paesi ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] in vigore. Ma quanto potrà durare questo equilibrio delterrore? Che cosa accadrà il giorno, che già stiamo ., Justice in the welfare State, London 1968.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la révolution (1856) (a cura di J.-P. Mayer), Paris 1967. ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] se così è bisogna concludere che hanno ragione i realisti, che il regime politico non fa differenza, che la politica estera degli Stati in materia di due superpotenze militari e l'equilibrio delterrore creatosi in seguito all'esistenza delle armi ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo il petto in segno di contrizione: eppure, possiamo ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] loro controparti legali, all'uso specializzato della violenza e delterrore nei confronti di competitori e avversari.
Qualche cifra
La della monarchia e all'instaurazione di un regime repubblicano.
Nel corso del Novecento una serie di cambiamenti ha ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] per ricondurre il giure penale sotto la funesta dominazione delterrore" (cfr. Emenda del reo assunta come unico fondamento della pena, in 167-214), nelle quali riconosceva che la disparità delregime giuridico in uno Stato unitario era "un ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la trova: lungi dall'abbattere l'oppressione feudale il regime veneto a Candia l'ha rafforzata, ha permesso l' patriarca Tiepolo - nel "penitente" il, appunto, massimo del "terrore ", il massimo, appunto, dello "spavento". Sia questi ...
Leggi Tutto
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...