STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] piedi, e il mio povero nome è servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel regimedelterrore» (ibid., pp. 316 s.).
La lettera di Sturzo al papa non modificò gli orientamenti della S. Sede. Il 10 luglio Sturzo ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] altri, con Th. Paine, J. Bentham, J.H. Pestalozzi e G. Washington. Il processo e l'esecuzione del re e l'inasprirsi delregimedelTerrore provocarono tuttavia nel G. una progressiva presa di distanza dagli ideali per i quali si era infiammato, che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non fu la sua unica frecciata contro i rappresentanti delregime parlamentare). A rinfocolare il suo spirito anticlericale e il re. Di un simile modo d'intendere il frutto delterrore e del criticismo (quanto è detto di Kant è un calco dalla Germania ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] facilmente convincere a cedere grazie all'uso indiscriminato delterrore (massacro di Montegiorgio).
Accanto alle vie dell' angioino ed il suo capitano generale avessero consolidato il nuovo regime. Ciò avvenne l'11 dicembre, quando anche Mergellina, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , un'arma di battaglia contro la società e il regime che si vuole abbattere, diventa anche una palestra per , 1910, pp. 233-239; A. Galante Garrone, F. B. e l'apologia delTerrore, in Belfagor, II(1947), pp. 531-551; S. Bernstein, B. storico e ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] quando erano giunte a Berlino le notizie delTerrore giacobino, nel settembre 1803 aveva dedicato , p. 285; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancien règime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] continuato a considerare un capolavoro L’Ancien régime et la Révolution); ampio rilievo veniva assegnato al peso dell’iniziativa popolare, mentre scarsa simpatia emergeva per il dispotismo delTerrore. L’importanza dell’opera venne subito registrata ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] per ricondurre il giure penale sotto la funesta dominazione delterrore" (cfr. Emenda del reo assunta come unico fondamento della pena, in 167-214), nelle quali riconosceva che la disparità delregime giuridico in uno Stato unitario era "un ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] generata dal peccato originale che sta all'inizio delterrore della vita: "...un terrore che non l'abbandonò mai più, sebbene oscuramente crisi e il dissolvimento delregime politico liberale, la guerra mondiale, l'avvento del fascismo. Chiusa nella ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] alla repressione manu militari attuata dal governatore spagnolo, il duca d'Alba, ma il regime di terrore doveva risolversi in un fallimento, che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...