CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] per non dover prestare il giuramento di fedeltà alle istituzioni regie. D'altra parte il C del 1884, e l'anno dopo in Sicilia -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto di troppo spinto possibilismo monarchico. Qualche mese dopo, alla sala Dante di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di G. Mazzini per la collaborazione di tutte le forze italiane, anche sotto la direzione regia dei cavouriani e si diresse in Sicilia a capo di una seconda spedizione. Dopo Medici, si le condizioni dell'accordo tra monarchia e democrazia. Egli forniva ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] il paesaggio agrario e urbano e il livello di civiltà delle popolazioni. Nel 1792 viaggiò attraverso la Calabria e la Sicilia orientale per una missione che durò quasi tre mesi. Nel 1793, nel corso di una visita regia ai confini del Regno si recò per ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] dell'Ecodella Sicilia e delle Calabrie; l'A. collaborò in seguito a Il Lavoro di Genova e regiadi V. De Sica e Caravaggio di G. Alessandrini.
Nel 1943 l'A. tornò ad occuparsi di , la necessità di una apertura alla destra monarchica e neofascista. In ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] monarchia sabauda, vi fu eletto consigliere provinciale e comunale e vi esercitò la carica di assessore municipale. Profilandosi però la spedizione in Sicilia, si dedicò soprattutto all'arruolamento didi legge del Cambray-Digny sulla Regia ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] di giurisprudenza presso l'università regia, di Campofranco. Ritornato a Napoli dopo un solo anno di permanenza in Sicilia, riprese il posto didi Stato di estrazione borghese a essere nominato presidente del Consiglio dei ministri nella monarchia ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] in via di riconsolidamento grazie al recupero della capacità direttiva regia, non abbisogna di troppi reduci dai campi di battaglia Occorre la "grazia di Dio" che l'assiste perché la sua sorte s'identifica con la salvezza della monarchia, perché la ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] di Napoli e Sicilia siano tenuti a concedere "tratta de formenti" e possibilità di reclutamento di "soldati", manifestare preoccupazione nei confronti dei provocatorì atteggiamenti del conte di Fuentes (il quale anche se opera senza "ordine" regio ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] figlio, contro la Monarchia fin dall'anno 1775. "Procurò di sostenere il governo [ Re di Napoli e Sicilia dalla città e provincia di Teramo 366, 368-374; Id., Crisi signorile, ripresa regia e speranze borghesi nel tardo Settecento teramano, in Aprutium ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] monarchia, egli costituiva per le dignità ecclesiastiche ricoperte e la buona udienza didi Giovanna, la carica di logoteta e protonotario, una delle più alte nell'amministrazione regiadi Napoli, Napoli 1844, p. 90; M. Camera, Annali delle Due Sicilie ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...