FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re diSicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e diSicilia [...] Sicilia, riaccarezzando un sogno di autonomia oligarchica. Sostituì pertanto gli eletti con un Senato di otto membri di nomina regia Firenze 1939, ad Indicem;G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Regime e rivoluzione, Napoli 1972, passim ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di Toscana a Francesco Stefano di Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e diSicilia quelli di fondazione regia o diregiadi C. E. III, Torino 1859;L. Cibrario, Origini e progressi delle istituz. della monarchiadi ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e diSicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Camera didi colpi di scena: fu tempo di pace, dedicato ad opere di pace. Dall'interno la monarchia Spagna, il trono di Napoli e diSicilia.
In Spagna, di fronte ai nuovi ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e diSicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Regno diSicilia, passim).
Non si può dire con sicurezza se l'iniziativa parti da Federico I (cosi il Chron. reg. Col. e Ottone di St 1024-1250, Berlin 1986, ad Indicem; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino 1986, pp. 212 ss.; U. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Tribunale diRegiaMonarchia che rivela una vigile coscienza religiosa, assai sensibile ai problemi dell'organizzazione disciplinare della Chiesa nel senso della riforma cattolico-tridentina.
Il merito maggiore del governo dell'A. in Sicilia riguardò ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ibid., Miscell. di Prammatiche, dispacci, circolari regie e viceregie riguardanti il regno diSicilia dal 1735 al di una monarchia, Torino 1901, pp. 68 s., 392, 506 s.; F. Scandone, Il giacobinismo in Sicilia (1792-1802), in Archivio storico siciliano ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re diSicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, I, Panormi 1791, ad ind.; Chronicon Siculum…, a cura di R. Gregorio, ibid., II, ibid. 1792, ad ind.; C. Minieri Riccio, Studi storici su' fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di San Pietro al normanno Ruggero, vittorioso nella battaglia di Cerami contro i musulmani diSicilia. Nello stesso anno, l'arcivescovo dimonarchia sassone per la nomina alla sede di Canterbury del vescovo di prime lettere di Gregorio VII (Reg.,1, 6 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] introdusse nei gruppi politici di opposizione alla monarchiadi Luigi Filippo. Conobbe allora che gli ufficiali fossero di nomina regia e che la formazione al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di restaurazione, condotta dal viceré di Oñate secondo un disegno assolutistico volto a consolidare l'autorità delle istituzioni regie, prospettava un rinnovato compromesso tra monarchia sopra il Regno di Napoli et diSicilia (Napoli, Bibl. ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...