BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] "a non farsi siciliano". Programma quindi di rigido accentramento, che la monarchia borbonica aveva sempre nel 3 dic. 1859 dalla cattedra di commercio e di economia pubblica della regia università degli Studi di Napoli, Napoli 1859; Sulla questione ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] governo di Napoli di redigere un piano di riforma per la regia alle tendenze innovatrici della monarchia. Lo stesso Ferdinando normale diSicilia, ibid. 1813; Delle memorie di Socrate scritte da Senofonte, ibid. 1814; Cento epistole di Cicerone, ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] della monarchia asburgica, né al distacco da essa, né al programma di una che si rassegnava, per amor di concordia, ad accettare la guerra regia. Fu chiesta al C. la Sicilia e Sardegna: "Diciamo stati e non regioni" (Scr. polit.,IV, 111). Si tratta di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di istituti autenticamente autonomistici in Sicilia, nel quadro di una confederazione italiana, anche rispetto alla stessa questione istituzionale. Ancora nel maggio il F. proclamava che se la monarchia progetto di costituire una regia dei tabacchi ...
Leggi Tutto
regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...