Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] indipendente, che fu un modello ammirato, imitato da Parma, da Reggio, e poi da Bologna, che il commissario d'Azeglio aveva luogotenente del re il F., ricordando la sua mirabile opera nell'Emilia, ed egli riformò l'amministrazione e nominò i capi dei ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] una facciata lombarda una serie pittoresca di cupole bizantineggianti; nell'Emilia la facciata del S. Francesco di Bologna, dove il breve tempo francese, e a promettere di ridare Modena e Reggio al duca di Ferrara, alleato di Francia, per avere in ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] si stabilirono a Zancle (Messina) e a Reggio. Sicuri dello stretto, essi avanzarono sul Tirreno Etruria: 273 a. C.; 28. Paestum, in Lucania: 273 a. C.; 29. Ariminum, nell'Emilia: 268 a. C.; 30. Beneventum, nel Sannio: 268 a. C.; 31. Firmum, nel ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] spesso estesa al soffitto e talvolta persino al pavimento (come nellareggia tebana di Amenofi III a Medīnet Hābū o in quella di , e si distingue pel colorito vivace e discorde. Nell'Emilia, gli affrescatori del Battistero di Parma, usano dei ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] Mirandola nel 1802, Parma nel 1803, Modena nel 1806, Reggio nel 1807 si mettono pure a lavorare il truciolo, insidiando il , 7 e più maglie.
Un altro tipo di paglia usata nell'Emilia è la Marostica la quale diede alla regione una tipica industria che ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] Le razze italiane di questo gruppo sono rappresentate dai Cravattati di Reggio o Reggianini e dai Triganini di Modena. Gli uni e modenese Giuseppe Malagoli. Frattanto sorgevano, specialmente nell'Emilia e a Firenze, numerose società colombofile che ...
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Origine e sviluppo. - Un francese, certo de Siorac, forse più per diletto che per utilità, pensò per primo di riunire due ruote, una dietro l'altra, nello stesso piano verticale, per mezzo di un travicello [...] una strada appena possibile. Si calcola che in Italia, per esempio, si abbia una bicicletta ogni 8 0 9 abitanti, nell'Emilia (Modena, Reggio, Parma) una ogni 4, in media. Il commercio di importazione ed esportazione, nel periodo degli anni 1925-26-27 ...
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Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] Matilde. Signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma e Ferrara (forse anche su Cremona, Piacenza e i primi tentativi di moti cittadini, che nella Lombardia e nell'Emilia venivano sfruttando specialmente le lotte tra feudatarî ...
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Nome della dinastia marchionale dell'Emilia e della Toscana, sorta sotto l'egida degli Ottoni nella seconda metà del sec. X, finita sui primi del XII.
La cavalleresca difesa della vedova di re Lotario, [...] , gran feudatario della montagna reggiana e parmense, un cospicuo ingrandimento di dominî nella dissolta marca supponide dell'Emilia: i comitati di Modena, Reggio, Mantova, con ampie accessioni, su cui Azzo Adalberto ebbe infine titolo marchionale ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] del governatore dell'Emilia L. C. Farini; lo statuto fu approvato nel 1862. Ha sede nella casa abitata dal fu elevato a duca. Non si definì la sorte di Modena, Reggio e Rubiera che, secondo gli accordi di Barcellona, dovevano essere restituite ...
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reggiano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Appartenente o relativo alla città e provincia di Reggio Emilia, città emiliana capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Reggio Emilia: la popolazione r., i cittadini r. (e, sostantivato,...
tricolóre agg. e s. m. [dal lat. tardo tricŏlor -oris, comp. di tri- e color «colore»]. – Di tre colori, quasi esclusivam. con riferimento a bandiere nazionali: la bandiera t., per antonomasia quella italiana, bianca, rossa e verde (ma anche...