Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] di Spoleto ad Anscario, fondatore della dinastia degli Anscarici; diLombardia, concessa da Guido allo zio Corrado; di Trento, che al tempo di Italia (Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Cremona, Bergamo e Brescia), concessa ad Azzo di Canossa. Una delle ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] sua casa, sostenne Enrico II e Corrado II, combattendo sia contro i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini diLombardia e d'Emilia. Salito al trono Enrico III, gli si volse contro, influenzato dalla seconda moglie, Beatrice ...
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Cronista reggiano (1334 - 1414). Benedettino, monaco, poi (1363) abate del monastero di S. Prospero a Reggio nell'Emilia, scrisse una cronaca (detta Chronicon Regiense o Cronaca dei Gazzata) degli avvenimenti [...] della città, con riferimento anche alle cose diLombardia, dall'anno 800 al 1398 (ma in parte lacunosa), attingendo a diverse fonti fra cui una cronaca del suo proavo materno Sagacino Levalossi (m. 1357). Non sembra invece sia esistito un Sagaccio ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sotto la dinastia dei Savoia. Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducati di Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai lombardi, nella primavera del 1848 per la ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Caracciolo. Subito dopo il C. veniva designato da Carlo V alla carica di oratore imperiale presso il duca di Milano Francesco II Sforza.
L'attività del C. nel corso della campagna diLombardia del 1524 fu particolarmente intensa: spettò a lui infatti ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , e dovette scendere in guerra contro Francesco alias Cicco di Ceccano (primavera 1368) prima di cedere la sua carica a Daniele del Carretto, priore degli Ospedalieri diLombardia trasferito dalla Romagna (1370). A Benevento, dove era arcivescovo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Ducato diLombardia. In esso, piuttosto, si possono ravvisare quelle ambizioni per la costituzione di un Codex diplomaticus Mediolanensis; Archivio di Stato di Pavia, Notarile, bb. 4, 5, 6; Archivio di Stato diReggio nell'Emilia, Archiviodel Comune ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e diReggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , dopo la cacciata dei Pontifici da Parma (1° agosto), da Reggio (2 agosto) e da Modena (27 novembre), sia in Lombardia, dopo la tragica morte di Rainaldo Bonacolsi e l'avvento al potere in Maritova di Luigi Gonzaga e dei suoi figli Guido, Filippo e ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] suo mandato non registrò fatti di notevole rilievo, se si esclude un arbitrato tra le fazioni diReggio nell'Emilia, ma si concluse , Cremaschi e fuoriusciti bergamaschi si impadronirono di Romano diLombardia e compirono un attacco, senza successo, ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di podestà in vari Comuni della Toscana e dell'Italia centrosettentrionale: a Reggio Emilia, nel 1280; a Volterra, tra il 1281 e il 1282; a Colle di , era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori diLombardia" (Compagni, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....