Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] importante quanto alla reggenza verbale è la valenza (➔ argomenti), un termine preso dal linguaggio della chimica dal francese argomento connesso direttamente al verbo, il cosiddetto complemento di oggetto diretto:
(24) Amava la musica, e aveva nella ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] 46), più raramente con reggenza preposizionale (non desiderare la ru(m) «l’altro tra due», con sincope della vocale post-tonica e cumulo dei significati del lat. sul dativo del relativo cui) con valore di oggetto diretto (ad es. «et amo altrui»: ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] oggetto (mangiare, dare), mentre i verbi intransitivi ne sono obbligatoriamente privi (partire, andare) (➔ transitivi e intransitivi, verbi).
Un contributo innovativo per la definizione della struttura semantica del predicato e della sua reggenza ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] diversi dall’oggetto né circostanziali (➔ argomenti), con la sola eccezione degli argomenti imposti dalla ➔ reggenza del . «voglio lo vedere»);
(g) la posizione dell’avverbio varia secondo la natura dell’avverbio stesso: se si tratta di un avverbio ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] della reggente e della segmentazione intonativa è possibile assimilare alle strutture assolute anche alcuni tipi di anacoluti (Luca, non gliel’ho ancora detto; ➔ anacoluto).
Non definibili in base ai rapporti di reggenzaoggettodella principale ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] , in un capitolo in cui si presentano i concetti fondamentali dell’analisi logica e dell’analisi grammaticale. I complementi sono suddivisi in complemento oggetto o diretto («è l’elemento della frase su cui ricade l’azione espressa dal predicato, con ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] (o beneficiario) dell’azione o un oggetto posseduto.
Nelle forme canoniche è oggetto indiretto (tipicamente, complemento , spesso non agentivo, e che talvolta hanno anche ➔ reggenza: arrabbiarsi, accorgersi (di), congratularsi (per), pentirsi (di ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] modo che compare nelle proposizioni subordinate completive (soggettive e oggettive; ➔ oggettive, frasi; ➔ soggettive, frasi) non è il costrutto implicito dell’➔accusativo con l’infinito, scomparso in italiano. Nella reggenzadelle congiunzioni, non ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] Ad es., i due possibili valori, di soggetto e di oggetto, del sintagma preposizionale del vicino in l’amore del vicino un mero elemento di supporto della prima preposizione; Rizzi (1988: 508) parla di «reggenza mediata attraverso un’altra preposizione ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] stati o eventi, e possono essere classificati sulla base della loro reggenza. Nella classificazione tradizionale si distingue tra verbi transitivi (20), che ammettono un complemento ➔ oggetto e possono dare luogo a una costruzione passiva (➔ passiva ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della propria autorità: verrò al cinema se...