Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spiegava l'informatore mantovano Bernardino Pia in un dispaccio dell'11 novembre] perché vi sono dua cardinali che hanno sempre coerenti e lineari e perciò oggetto di valutazioni contrastanti da parte era stato accettato dalla reggenza l'invio di un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] e altri 'fatti strani' erano oggetto di lunghe discussioni all'interno delle nuove società scientifiche del XVII secolo. . Infine, il cambiamento di clima politico intervenuto durante la reggenza Oboi (1661-1669) portò alla rimozione di Schall dal ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] delle leggi dell'ottica, la produzione delle lenti e, già nel corso del Cinquecento, quella di strumenti d'ingrandimento visivo di oggetti Filippo (1506), aveva già ereditato, sotto la reggenza del nonno paterno, l'imperatore Massimiliano, il dominio ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] serva piuttosto a precisare la prospettiva di chi parla che il fenomeno oggetto di discorso; che perciò gli usi di ‛sindacalismo', da solo o del Carnaro, cioè dalla parte sociale degli Statuti dellaReggenza del Carnaro di Gabriele D'Annunzio che è ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] un pubblico accademico preparato con l’oggettodella ricerca.
Nel 1974 lo storico della Chiesa di Kiel, l’evangelico rispettivamente politico e storico. Di sicuro il periodo di reggenza di Diocleziano rappresenta il ‘prologo all’epilogo di un’ ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Lupo; il rafforzamento della sua azione personale sul ducato di Benevento, profittando dellareggenza qui tenuta da una non potevano essere oggetto di pignoramento per un periodo da 10 a 20 giorni, secondo le distanze, così prima della sua partenza, ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] della qualità e della quantità della produzione architettonica.
Da Teodorico alla fine delle guerre gotiche (555). - Dal punto di vista urbanistico, in poco più di mezzo secolo, R. fu oggetto ) o, meglio, durante la reggenza di Amalasunta (m. nel 535 ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] è stata oggetto di studî P. Isler, TGR, III, p. 457.
Parus (p. 776). - Elementi della proedrìa e dei gradini: G. Gruben, in AA, 1982, p. 683 ss , p. 156.
Cluacaria (Tengar): G. Finotti, La reggenza di Tunisi, Malta 1856, p. 228; Lachaux, 1975, ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] colpevole di lesa maestà, decapitata l’8 luglio. Era la fine dellareggenza di Maria de’ Medici, che partì in esilio a Blois con rappresenta lo straordinario sviluppo della favola tragica del pastore amato da Venere – oggettodell’attenzione del M. ...
Leggi Tutto
fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] Vn XVI 2; tale, Rime XCI 65, If I 58. ‛ Farsi ' nelle stesse condizioni di reggenza: come, Pd X 58, XIII 51; cotale, If VI 31, Pd XIX 94; quale, If VIII sia transitivo, secondo la costruzione dell'italiano antico, l'oggetto di f., se è espresso, ...
Leggi Tutto
pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della propria autorità: verrò al cinema se...