Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] signore può occupare il posto di ➔ soggetto o di ➔ oggetto diretto, mentre un sintagma aggettivale come molto vecchio può avere può anche comprendere modificatori della testa aggiunti mediante accordo e ➔ reggenza, modificatori talvolta distinti in ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] , le preposizioni intervengono nel fondamentale fenomeno sintattico dellareggenza: pensare a una cosa, accorgersi di un incerto se il sintagma preposizionale abbia valore di soggetto o di oggetto diretto: l’amore da parte del vicino ~ l’amore nei ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] troppo vincolanti rapporti con la Francia, allo scadere dellareggenza, Maria si era preoccupata di contornare il esercitato su di lui dall'amante, l'intrigante Margherita della Rovere, oggetto d'un pettegolo libello del Leti, non tanto scandalistico ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la reggenza fino al ventesimo anno dei figli.
Difficoltà di vario genere ritardarono tuttavia la celebrazione delle nozze. Costanza. Sono registrate molte spese per prodotti voluttuari e per oggetti di lusso (frutta, stoffe preziose, perle, penne, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] della lettura fattane da Benedetto Croce (Storia del Regno di Napoli, 1925, 19534, pp. 212-14, 221), sia stata oggetto più rilevante, fungendo da membro autorevole del Consiglio di reggenza sino al 1767, allorché Ferdinando IV compì sedici anni. ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] al rientro del duca Alessandro in Italia costrinsero Ranuccio ad assumere la reggenza, interrotta tra il giugno del 1591 e il luglio del 1592 ducale, la produzione di oggetti di lusso, incentivando le industrie della seta e della maiolica.
A questo ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , frasi, ➔ completive, frasi, ➔ soggettive, frasi, ➔ oggettive, frasi. Verranno trattati in questa voce gli usi in cui dell’aggettivo anche quello deverbale, e cioè le forme del ➔ participio passato usate come aggettivo. L’aggettivo regge (➔ reggenza ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] per sottrarla alla disgregazione. Oggetto al tempo stesso della sua passione collezionistica e strumento dopo anche il piccolo Costanzo II, per il quale aveva tenuto la reggenza lo zio Galeazzo. Per la sua condizione d'illegittimo, questi non riuscì ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] un'ostilità di elementi goti più estremisti agli atteggiamenti dellareggenza, che aveva dimostrato molta cedevolezza nei riguardi dei Vandali Giustiniano, avrebbe svolto con Amalasunta. Ufficialmente oggetto dei negoziati sarebbero stati i punti di ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il movimento giansenista, incoraggiato dalla politica tollerante dellareggenza, rivelò la sua massiccia presenza in quasi dal proprio governo, il nunzio pontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della propria autorità: verrò al cinema se...