GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A Parigi il G. soggiornò circa dieci anni (con una del secolo XVIII e sarà oggetto di varie ristampe (e alcune traduzioni in italiano) nel corso della seconda metà del Novecento.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] della seconda lezione, «deve […] volgere tutti i suoi pensieri alla forma del Governo politico, con il quale si mantiene la piazza di sua Reggenza tutti gli ordini di cui si compone, a essere oggetto di analisi con il fine di trasformare un’‘arte ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il suo sfortunato matrimonio saranno l'oggetto principale della corrispondenza col padre, e del carteggio Salvadori, Tra la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] vi abbia ottenuto, dietro pressione di quello, da Luigi XIII, oggetto d'un suo panegirico a stampa, "il titolo - così almeno della pace di Piemonte" e s'arresta all'enunciato del contenuto dell'XI libro concernente il "principio dellareggenzadella ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] incapacità del figlio Vincenzo.
Questo secondo matrimonio, oggetto anch'esso di numerosi pettegolezzi in molte del duca Federico suo padre nel 1540, ai 20.000 del periodo dellereggenze di Ercole, fino alla somma di 120.000 ducati ricavata nel 1588. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] sostanzialmente fallimentare - specchio peraltro delleoggettive difficoltà nel decidere e promuovere concretamente a garantire la successione di Gian Galeazzo Maria sotto la reggenzadella duchessa Bona di Savoia. L'autorità e il prestigio di ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] in Francia presso Luigi XII, I. assumeva la reggenzadello Stato mantenendolo integro, a dispetto dei pericoli che lo il 14 giugno mentre l'imbarcazione, con tutti i beni e gli oggetti d'arte, fu catturata dai pirati barbareschi, con i quali dovette ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] per l'unione fisica, dapprima cruccio segreto della coppia, poi oggetto di bisbigli e sussurri e nella corte urbinate in sua assenza la reggenza, si protrasse il soggiorno romano di G. al quale, creato da Giulio II gonfaloniere della Chiesa, il 2 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Rattazzi dal governo, il L. ebbe la reggenza del ministero delle Finanze, in cui si era già impegnato per della procedura: ancora oggi è oggetto di discussione se la delega ottenuta dal governo segnò il tramonto dell'illusoria centralità delle ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] matura e ricca gentildonna. Tutto ciò contribuì a renderlo oggetto di invidia, gelosia, accuse di arrivismo. Fu mal 17 maggio tenente generale, il 19 fu chiamato a far parte dellareggenza, e, col generale Carrascosa, fu incaricato dal Murat di ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della propria autorità: verrò al cinema se...