La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] è una conseguenza del fatto che i nomi d’azione sono ‘meno verbo’ dell’infinito nominale. Quest’ultimo, essendo più verbale del nome d’azione, conserva la reggenzadell’oggetto diretto.
Lo studio tipologico dei nomi d’azione per quanto attiene alla ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] oggetto diretto rientra tra le caratteristiche specifiche dei verbi transitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi; ➔ reggenza altre lingue (Næss 2007: 122-151), l’omissione dell’oggetto diretto si verifica principalmente con verbi che modificano la ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] anche frasi completive (➔ completive, frasi; ➔ oggettive, frasi) introdotte da preposizioni o congiunzioni:
cui in italiano sia visibile l’effetto della categoria di caso, che è appunto regolata da vincoli di reggenza. In latino, come in molte lingue ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] diffusione. Da segnalare, inoltre, certi spostamenti nella ➔ reggenza del verbo, con intransitivi usati transitivamente (è il il sindaco e il presidente della provincia); la dislocazione a sinistra dell’oggetto diretto, ormai largamente accolta nello ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] Mario provvede alla sua famiglia in modo esemplare
La codifica dell’oggetto, quindi, può non essere determinata da parametri semantici ma essere il riflesso della valenza sintattica del verbo (➔ reggenza), come illustrato anche in (11) e in (12), in ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] certi casi troviamo complementi predicativi sia del soggetto che dell’oggetto costituiti da sintagma preposizionale:
(23) però passava come nel caso dei pronomi personali dativi che sostituiscono a + reggenza (do il libro a Pietro → gli do il libro) ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] tra il verbo e il suo complemento» (➔ reggenza). Dunque i complementi preposizionali di tipo argomentale ha preso la valigia); bivalente transitivo con complemento predicativo dell’oggetto nel significato di «scambiare, confondere qualcuno con un ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] del soggetto,
(1) l’uomo probo è sempre sereno
dell’oggetto diretto,
(2) preferisco il vino bianco
e così via posizione dell’aggettivo dipende anche da fattori sintattici. Gli aggettivi che reggono altri complementi sono sempre posposti (➔ reggenza):
...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] es., lampeggiare, tuonare) hanno anche uso transitivo, con reggenza con a (6 a.-b.), pur essendo occasionalmente possibile e transitivi (anche nell’uso intransitivo, con omissione dell’oggetto: 20 c.) Nei costrutti inaccusativi – predicati ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il suocero, Hōjō Tokimasa, svolse la funzione di reggente dello shōgun. La reggenza degli Hōjō durò oltre un secolo, nel corso del quale La distinzione tra nomi di esseri animati e nomi di oggetti inanimati regola la scelta del verbo di esistenza; i ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della propria autorità: verrò al cinema se...