Giurista (n. presso Coutances, Normandia, 1250 circa - m. dopo il 1321). Strenuo difensore del regalismo e del gallicanismo francese, attaccò violentemente Bonifacio VIII e il potere temporale dei papi, [...] d'accordo con l'azione politica di Filippo il Bello. Propose l'abolizione del celibato ecclesiastico, l'insegnamento delle lingue vive nelle scuole, l'istruzione della donna, sottratta ai monasteri e affidata ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] di un contemporaneo, il Toppi, di dimostrare la sua erudizione in materia giuridica, l'equilibrio e il fedele regalismo nella pratica istituzionale. In questi anni ottenne anche la carica di reggente della Cancelleria di Napoli. Nell'aprile del ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dalla rendita di una badia napoletana.
La politica ecclesiastica del Regno di Napoli tornò ad essere improntata ad un marcato regalismo ed il D. tornò a mostrare il suo volto di intransigente avversario della Curia e di Roma durante i quattro ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, IV, Palermo 1975, pp. 294 s.; A. Gisondi, M. P. C. (1690-1766);Regalismo e riformismo nella sua esperienza civile e pastorale altamurana, in Altamura. Riv. storica, gennaio 1980, pp. 87-137 (con ult ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] la Riforma, nei vari Stati europei con i nomi di gallicanismo in Francia, febronianismo e giuseppinismo in Austria, regalismo in Spagna, erastianismo in Inghilterra, leopoldismo in Toscana, tanuccismo a Napoli ecc.). Il sistema della subordinazione ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pontificia.
Dal punto di vista dell'affermazione delle prerogative della Chiesa di Roma, minacciate dal crescente regalismo delle monarchie assolute europee, particolarmente significativa è la lettera del 6 ott. 1621 che il LUDOVISI, Ludovico ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] difende il governo dell'imperatore Traiano dalle accuse di persecutore dei cristiani. Erano soluzioni che, se colpivano il regalismo molto più cauto e problematico dei giuristi "groziani", non potevano non compiacere il viceré.
Qualche anno più tardi ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] a Madrid in due tomi nel 1629 e nel 1639.
Si tratta di una delle principali opere teoriche che fondano il regalismo degli Asburgo di Spagna nel secolo XVII. L'autore, considerando le concessioni fatte alla monarchia di Castiglia soprattutto da ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] , p. 318). Il commento di M., per d'Andrea "opus magnum", è in realtà l'ultima grande voce del regalismo guelfo di tradizione angioina e d'innesto aragonese, esposta qui nelle ventisei quaestiones dei Praeludia. L'indiscussa supremazia feudale del ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] " (Ius canonicum, I, p. XIV).
Per poter liquidare più agevolmente i principî ispiratori del giurisdizionalismo e del regalismo e le singolarità teologiche della dottrina sui sacri poteri, nella sua sistemazione riserva uno spazio privilegiato ai ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...