Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] ". In esso si palesano le caratteristiche tanto strutturali quanto sostanziali dell'argomento zenoniano, basato sulla reductioadabsurdum, cioè sulla possibilità di ricavare due conclusioni tra loro contraddittorie dalla stessa premessa, e quindi ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] che non si adatta ai suoi presupposti o introducendo ipotesi ad hoc tese a salvaguardarne i principi in presenza di fatti anything goes - costituiscono una sorta di involontaria reductioadabsurdum di una certa filosofia della scienza: esse segnalano ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] non è il risultato della riflessione dei raggi solari sulla superficie della Luna. Egli ricorre in questo caso a una reductioadabsurdum. Dopo aver ipotizzato che la luce del Sole si riflette sulla superficie della Luna, dimostra che in questo caso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] greci citati fanno uso costante della reductioadabsurdum e implicano un numero di passi bb′ si mostra come, con la moltiplicazione, l'algoritmo si riduce ad adattare parti diverse affinché abbiano la stessa grandezza. Citando i Nove capitoli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] espositivi tipici della Scolastica: uno stile disputativo, l'introduzione di un falsigraphus nelle dimostrazioni mediante reductioadabsurdum (cioè la cosiddetta 'dimostrazione per assurdo'), commenti sulla struttura logica del ragionamento, e così ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] criterio di un numero finito di passi deduttivi. Un metodo famoso, che risale agli antichi greci, è la reductioadabsurdum. Per mostrare che una proposizione è vera, assumiamo che sia falsa e da questo assunto deduciamo qualcosa di contraddittorio ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] puramente fisiche, incluso il nostro ambiente fisico, ci fanno dire o accettare tutto ciò che diciamo o accettiamo".
Questa è una efficace reductioadabsurdum. Tale critica si applica a tutte le teorie materialistiche. Siamo pertanto forzati ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] dimostrato l'infinità dei numeri primi con il metodo della reductioadabsurdum. Supponiamo che i numeri primi siano in numero finito . Nei secoli III-IV d.C. a tali equazioni e ad altre più complesse, dedicò le sue ricerche Diofanto e in suo ...
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reductio ad absurdum
〈redùkzio ...〉 locuz. lat. (propr. «riduzione all’assurdo»), usata in ital. come s. f. – In logica, locuzione (anche reductio ad impossibile) equivalente all’ital. dimostrazione per assurdo (v. assurdo).