Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] ". In esso si palesano le caratteristiche tanto strutturali quanto sostanziali dell'argomento zenoniano, basato sulla reductioadabsurdum, cioè sulla possibilità di ricavare due conclusioni tra loro contraddittorie dalla stessa premessa, e quindi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] mostra l'incongruenza di ogni genere di dottrina o concetto conducendo le loro premesse a conseguenze inaccettabili (prasaṅga 'reductioadabsurdum'), ovvero prendendoli in considerazione in termini di dilemma (è, non è) o di tetralemma (è, non è, è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] diseguali" (ibidem, p. 160). Poste queste premesse, al-Kindī procede in maniera dimostrativa con l'aiuto della reductioadabsurdum, introducendo l'ipotesi che la parte di una grandezza infinita sia necessariamente finita.
Al-Kindī si attiene a ...
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reductio ad absurdum
〈redùkzio ...〉 locuz. lat. (propr. «riduzione all’assurdo»), usata in ital. come s. f. – In logica, locuzione (anche reductio ad impossibile) equivalente all’ital. dimostrazione per assurdo (v. assurdo).