Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, fu inizialmente circoscritta al disegno e alla litografia per trovare in un secondo momento un cromatismo intenso con l'utilizzo della tecnica del pastello e dell'olio. Amato dai poeti simbolisti (in ...
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Pittore boemo (Litoměřice, Boemia, 1877 - Wernstein am Inn, Austria Superiore, 1959), tra i più interessanti illustratori moderni. Frequentò l'accademia di Monaco ma si formò guardando soprattutto l'opera [...] grafica di O. Redon, J. Ensor, E. Munch, M. Klinger, Goya. Nel 1902 espose per la prima volta a Berlino i suoi disegni, caratterizzati da tematiche raccapriccianti (Suicidio, La grande testa, Autocontemplazione, Il ragno, tra il 1900 e il 1902, ...
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Esposizione di arte moderna, tenuta nel 1913 a New York, presso l’armeria del 69° Reggimento. Per la prima volta furono presentate negli USA più di mille opere di artisti europei (scelte da A. Davies e [...] ) e americani della seconda metà del sec. 19° e contemporanei. Con opere di P. Cézanne, P. Gauguin, V. Van Gogh, O. Redon, H. Matisse, M. Duchamp, C. Brancusi e, per l’arte americana, del gruppo degli Otto (The Eight), di modernisti come O. Bluemner ...
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Denominazione (dall’ebraico «profeti») che il poeta A. Cazalis diede a un gruppo di giovani artisti, costituitosi a Parigi nel 1888 intorno a P. Sérusier, sotto l’influsso di P. Gauguin. Agli intenti naturalistici [...] scatola di sigari (1888), noto come il Talismano. I N. furono anche sensibili all’arte di Puvis de Chavannes, di O. Redon, di G. Moreau e dei preraffaelliti inglesi; ebbero un punto d’incontro nella Revue Blanche ed esposero ripetutamente fra il 1891 ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] l’i. di traduzione, quella originale fu praticata da alcuni artisti significativi, come É. Delacroix, C. Corot, H. Daumier, O. Redon, W. Turner, J. Whistler, F. Rops, M. Klinger, J. Ensor; e così nel 20° e 21° sec., con continua sperimentazione ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] . I due poli del simbolismo sono questo staccato stile calligrafico, e il ‟flou qui exprime l'âme", l'evanescente, di un Redon, di un Carrière (influssi inglesi nel primo, Burne-Jones e K. Greenaway, nel secondo J. A. Whistler); la mimica delle mani ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] e delle formule architettoniche messe in opera in B. in questo periodo è grande, come mostra la chiesa abbaziale di Redon, in cui il coro gotico - aggiunto al corpo romanico della chiesa - con deambulatorio e cappelle radiali, pur ricollegandosi a ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] Su una linea di evocazione fantastica, propria anche del suo maestro R. Bresdin, si attesta invece l’opera di O. Redon, in cui vaghe e inquietanti presenze oniriche rispondono all’intento dell’artista di «porre la logica del visibile al servizio dell ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] sulle proprie ricerche e sulle fonti visive che ne orientarono le scelte: Cézanne soprattutto, ma anche Odilon Redon, della cui galassia fantasmagorica, di microrganismi sospesi su un misterioso universo simbolico, conservano memoria dipinti come ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] un raffinamento della sensitività dell'artista ed un legame con il simbolismo francese, con le evanescenti o accese composizioni di un O. Redon o di un G. Moreau. Ma nel suo scritto autobiografico del 1919 il C. scriveva: "Malgré l'avantage du succès ...
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pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...
ridonare
v. tr. [dal lat. redonare, comp. di re- e donare «donare»] (io ridóno, ecc.). – 1. Donare di nuovo; quindi, in genere, rendere, restituire, ridare: quest’aria mi ha ridonato la salute, le forze; la buona notizia gli ridonò il coraggio;...