CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] del C. risale al 1465; si tratta di un ordine di riforma del monastero di Bregonzio, le cui monache furono aggregate, con i loro redditi, alla casa umiliata di S. Maria de Paulo di Lodi. Il C. morì il 9 dic. 1468 a Milano: per l'occasione il duca ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] parentesi della guerra, l'E. si dedicò al risanamento di numerose chiese parrocchiali del contado e a incrementare il reddito della mensa capitolare. Nel 1563 fece erigere un seminario a cui non mancò di aggregare importanti beneficì. Fu inoltre ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] del 1328 il C. ricevette numerosi altri benefici per un valore complessivo di 18 once d'oro, nonostante fruisse già di un reddito di oltre 80 once d'oro. Un altro piccolo beneficio (del valore di 3 once) gli venne conferito nel dicembre del 1328 ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] il 15 dicembre 1216, favorevole al presule. Contemporaneamente Pagano era in contrasto con Siena per un’altra importante fonte di reddito, Montieri con le sue miniere d’argento: anche in questo caso il 22 novembre 1214 Giovanni, vescovo di Firenze e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] patria sufficienti prospettive di affermazione personale. L'anno seguente, ottenuti due benefici ecclesiastici nel contado patavino con un reddito annuo di 300 ducati, si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] creativo.
L'entusiasmo per la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale di Padova del 1424 fu invalidata dal senato veneziano perché irregolare, e ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] alrappoggio di Federico Borromeo, una cappellania alla Scala Santa, che gli consenti di ricevere il suddiaconato, e del cui reddito visse per il resto dei suoi anni. Alcune notizie, in realtà con larghi margini di incertezza, lo indicano già in ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] , popolata da circa 220.000 abitanti (di cui 30.000 nel capoluogo) e dotata di una ricca mensa vescovile con un reddito annuo di 6.000 scudi romani. Il solenne ingresso nella nuova sede avvenne nel maggio del 1778, preceduto da una lettera pastorale ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] . Questi, nel 1581, trasferì al G., in segno di riconoscenza, la sua abbazia di Santa Croce, presso Sassoferrato, con un reddito annuo di 200 ducati.
Alla morte di Commendone (1584), cui il G. dedicò una biografia nella quale sono anche narrati gli ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] di Trieste ricorsero alla S. Sede contro la decisione di B., che aveva imposto il pagamento al vescovato della metà del reddito del vino della cella).
Il 18 ag. 1288 Niccolò IV intervenne per porre fine alle ostilità e per far restituire a Trieste ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...