VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] titolo, il dividendo presumibilmente stabile potrà calcolarsi nella misura di circa il 5,30%, ossia di L. 10,65 per titolo.
Tale reddito, dedotte le imposte che su di esso gravano, dovrà capitalizzarsi, in ogni caso, a un saggio più alto di quello in ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] cioè, da assicurare un sentiero di sviluppo in grado di lasciare immutati il rapporto capitale/lavoro e la distribuzione del reddito. Il modello di Solow è stato successivamente esteso da J. Meade (1961) e H. Uzawa (1961) a schemi multisettoriali più ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] 1000. Deriva da ciò che, a parità di ammontare, l'incremento di spesa pubblica, ΔG, darà luogo a un aumento di reddito nazionale maggiore della riduzione d'imposta, − ΔT, per cui, se si vuole conseguire con i due strumenti un'identica variazione del ...
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Astronomia
Allontanamento apparente di tutte le nebulose extragalattiche che si rileva dallo spostamento verso il rosso (➔ redshift) delle righe del loro spettro. La maggioranza degli astronomi, fondandosi [...] il quale l’attività economica si riduce, il livello del reddito reale scende, cala l’occupazione e aumenta la disoccupazione. È situazione in cui la ripresa non arriva mai e quindi il reddito non torna a crescere ma resta ai livelli minori cui è ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] tempo libero. Si assume che, all’aumentare del salario, l’individuo sia maggiormente attratto dall’espansione del consumo che il reddito da l. fornisce rispetto alla perdita di tempo libero e quindi tenda a offrire un numero maggiore di ore lavorate ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] la società deve garantire, in forma assicurativa, come elemento di una politica di progresso sociale, il minimo vitale di reddito, in confronto di ogni causa temporanea o definitiva di cessazione dell'attività produttiva. In base a questa direttiva ...
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Economista (Char´kov, Ucraina, 1901 - Cambridge, Massachusetts, 1985), naturalizzato statunitense, professore nell'univ. di Pennsylvania (1936), poi nell'univ. di Johns Hopkins (1954-60) e quindi a Harvard; [...] è noto soprattutto per eccellenti misurazioni statistiche della produzione e del reddito nazionale e per studî sullo sviluppo. Premio Nobel per l'economia nel 1971. Op. princ.: Cyclical fluctuations (1926); Secular movements in productions and prices ...
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ammortizzatóri sociali Insieme di strumenti a sostegno dei lavoratori, in particolare con riferimento ai dipendenti, quando in conseguenza di una sospensione dell'attività oppure della risoluzione del [...] rapporto di lavoro il reddito da lavoro viene percepito parzialmente o non viene percepito affatto. Tra questi il più noto è la cassa integrazione guadagni. ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] capitalistica, si affermò il marginalismo, in grado di spiegare sulla base di un principio unico la distribuzione del reddito nell'economia.
La rivoluzione keynesiana
Figura dominante del pensiero economico contemporaneo è quella di J.M. Keynes, che ...
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Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione [...] Le i. periodiche sono, invece, quelle il cui presupposto è destinato a durare nel tempo (per es., il possesso di un reddito o di un immobile); al fine, quindi, di determinare l’i. e consentire l’adempimento è, convenzionalmente, stabilito un periodo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...