LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] si divide in due parti: la prima è costituita dalle sussistenze dei lavoratori, mentre la seconda, il sovrappiù, o reddito nella terminologia del L., remunera le classi dei non lavoratori. I compiti fondamentali della teoria economica sono sia quello ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pp. 79-103; A. Gambino, Il contributo del D. alla teoria della banca, ibid., pp. 467-470. Sulle differenze fra la nozione di reddito imponibile in D. e in Einaudi cfr. da ultimo R. Faucci, Luigi Einaudi, Torino 1986, pp. 241-244 e passim.
R. Faucci ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] trasferito nel 1841 a Riva, dove esercitò il mestiere di fabbro (in particolare di maniscalco), arrotondando il reddito familiare lavorando talvolta come bracciante nelle campagne. Nel 1844 la famiglia, per trovare migliori occasioni di lavoro, si ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] IV. Il matrimonio si celebrò più tardi, dopo il 1236, - avendo fino a quella data conservato Pietro il titolo ed il reddito di prevosto di Aosta ed anche di canonico del capitolo di Losanna -; ma già nel febbraio 1234 Pietro aveva stipulato con il ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] scuola ottimista degli alti salarii", negavano quell'antagonismo tra reddito operaio e profitto ben compreso invece già dai classici (cfr utopia l'avvento di un'epoca in cui, ridottosi il reddito capitalistico ad un livello tale da "costringe[re] la ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] , leg. XXIX, 1 sess.; tornata 6 marzo 1935, p. 856). Nel maggio 1936 caldeggiava una imposizione progressiva a seconda del reddito e regressiva a seconda del numero dei figli (Ibid., tornata 17 maggio 1936, p. 1630). Nel dicembre 1936, a proposito ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] ) in qualità di impiegato supplente addetto all'accettazione dei telegrammi. Potendo disporre di una sicura, se pur modesta, fonte di reddito, il C. fu in grado di coltivare con maggior convinzione la sua passione per il volo.
Entusiasmato dai primi ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] di possedere una casa a S. Marcuola, una bottega di vetro a Murano, dieci campi a Portobuffolè e due livelli, per un reddito complessivo di 60 ducati, 10 lire e 4 soldi. La sua condizione economica è attestata anche dall'inventario "dei beni mobili ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] se il padre dell'artista poté far parte del Consiglio cittadino, al quale accedevano coloro che erano in possesso di un reddito annuo di almeno 600 scudi.
Il precoce avvio del D. alla pittura, forse in contrasto con la volontà paterna, avvenne a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] D. seguiva allora con profitto la seconda elementare; non poté iscriversi l'anno successivo per la necessità di integrare il misero reddito che la madre traeva dall'attività di lavandaia. Divenne così bracciante all'età di otto anni.
Le vicende della ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...