FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] . A ciò si aggiungano i danni provocati da pestilenze e carestie che provocarono una notevole diminuzione del reddito pubblico e sottrassero manodopera alla produzione. Nell'impossibilità di aumentare i già gravosissimi tributi Alessandro VII ridusse ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] , dedicandosi regolarmente alla visita domiciliare ai poveri e distribuendo in beneficenza e interventi caritativi parte cospicua del reddito familiare; va pure ricordata la sensibilità da lui dimostrata verso quelle forme nuove di presenza religiosa ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] in Polonia, ma tale affermazione non risulta confermata da nessuna fonte. Oltre al vantaggio economico derivante dal fatto che i redditi di Saluzzo erano almeno cinque volte quelli di S. Sepolcro, nel 1547 ottenne anche una pensione di 200 ducati l ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] gli umori dei Pregadi risultarono favorevoli alla tesi sostenuta dai Corner (e cioè che qui non di una pensione o di un reddito si trattava, ma di una dignità), poiché l'Assemblea era dominata da una maggioranza filopontificia ed in quel momento alla ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] del 7 maggio 1803 (Arch. di Stato di Milano, Autografi, "Fumagalli Angelo") risulta che da allora il suo reddito annuo fu solamente di 800 lire assegnate dal governo ai "sacerdoti regolari soppressi", 100 lire derivategli dallo strumento di rinuncia ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] finanziariamente a espatriare a Milano.
Nel 1798 il C. si fece assegnare dal duca l'amministrazione di una parte del reddito del convento dei canonici lateranensi di S. Agostino - soppresso per soccorrere l'erario durante le requisizioni e le spese ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] tutte le questioni relative al quarto delle offerte, che quei frati dovevano ai parroci (10 giugno 1445). Dotò inoltre di un reddito di 50 ducati la cappella dedicata a S. Girolamo che egli aveva eretto nella cattedrale di Mantova, e con bolla del ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] da Teofane si riferirebbe alle imposte che il Papato versava all'Impero per le proprietà siciliane, in questo caso il reddito sarebbe stato superiore di circa due volte). Sebbene non si conosca l'incidenza percentuale di questa rendita nel complesso ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] .
Il 13 maggio 1275 il L. ottenne un provvedimento del re di Sicilia che disponeva in generale la conferma delle decime, dei redditi e di tutti i diritti spettanti alla sua Chiesa sui proventi della regia corte, a Messina, e in ogni altra parte del ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di Leone X a vescovo di San Leone in Calabria - diocesi anomala in quanto priva di fedeli, cattedrale e reddito -, nomina che, quindi, riconoscendo i meriti del D., gli assicurava anche l'indipendenza rispetto alle gerarchie ecclesiastiche.
Il D ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...