ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] dignità, al Toson d'Oro. Dal canto suo Filippo V, oltre che conferirgli in Spagna benefici ecclesiastici raggiungenti un reddito annuo di 20.000 ducati, costringeva la Santa Sede a concedergli l'arcivescovato di Monreale, che rendeva quasi il doppio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] alla sede di Cambrai, che era più importante e più ricca di quella di Thérouanne (la Camera apostolica ne stimava il reddito annuo a 18.000 fiorini). Tale promozione, tuttavia, non modificò la vita del giovane prelato, il quale rimase ad Avignone ed ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sì che il Cibo si ritrovasse, fino all'elezione a pontefice, nella condizione di "cardinale povero", dotato cioè di un reddito inferiore alle necessità del suo rango e pertanto bisognoso di sussidi da parte del suo patrono. Come cardinale, il Cibo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] , ottenne il protettorato di importanti istituzioni (fra le quali i Vallombrosani) che dovette essere una notevole fonte di reddito. Questi furono gli anni anche delle prime importanti commissioni artistiche del C. a S. Maria Maggiore, dove egli ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] a Reims, ad Asti, a San Giovanni di Moriana, Liegi e nella pieve di Sant'Albano Vercellese, tutti di non grande reddito, si deve credere, poiché quando, per decreto papale del 20 febbr. 1355 viene eletto vescovo di Piacenza, egli dovette farsi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] del grano a rotolo, di cui il clero napoletano godeva. Non essendo ciò ancora sufficiente, attribuì, infine, al seminario i redditi di alcuni benefici.
L'interesse del C. per la cultura gli permise di evitare che il seminario assumesse il carattere ...
Leggi Tutto
CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Con l'avvento al soglio di Clemente VII il C. cominciò così a cumulare benefizi; ricavava infatti da essi un reddito di quattromila ducati, cospicuo certo, ma comunque notevolmente inferiore a quello di altri cardinali. Soprattutto però furono le sue ...
Leggi Tutto
MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] Sisto IV conferì al M. il titolo di priore a vita del monastero per la devozione dimostrata al pontefice, con un reddito valutato di 100 fiorini annui. Questi documenti, riprodotti in Temeroli, confermano la presenza del M. a Vincareto dal 1487 al ...
Leggi Tutto
BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] non risiedendo. Cessò da tale diocesi nel 1552 per passare, il 3 luglio 1553,a quella di Temi, dotata di reddito sensibilmente maggiore, che tenne sino alla morte; solo nel 1562 gli fu dato un coadiutore. L'attività pastorale svolta personalmente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] medio che avevano ricavato negli ultimi cinque anni (frutto soprattutto di pesca e taglio di legna), reddito che il Bolognini valutava complessivamente in 6.000 scudi. Poiché nessuno si fece avanti per assumere l'impresa, il papa decise che essa ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...