BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] padre e poi da un precettore (dal 1454 è il cappellano tedesco Niccolò), a dieci anni già godeva di un beneficio ecclesiastico del reddito di 80 staia di grano annuali.
In occasione dell'entrata in Roma di Federico III, il B. doveva forse recitare l ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] trasferito nel 1841 a Riva, dove esercitò il mestiere di fabbro (in particolare di maniscalco), arrotondando il reddito familiare lavorando talvolta come bracciante nelle campagne. Nel 1844 la famiglia, per trovare migliori occasioni di lavoro, si ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] degno dei suo futuro stato ecclesiastico.
Lo zio Girolamo aveva provveduto anche materialmente alla sua carriera, assicurandogli il reddito di una prebenda canonicale ad Imola e, soprattutto, rinunziando in suo favore il beneficio di S. Bartolomeo di ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] di 800-1000 ducati appena si fosse reso vacante. Con la nomina ad arcivescovo di Trani il C. si assicurava un reddito di circa 1000 ducati, mentre la cura della diocesi veniva, secondo la consuetudine dei tempi, abbandonata completamente al vicario ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia a Caltagirone, con un reddito complessivo di 500 fiorini. Il D. rimase in Sicilia, in territorio ribelle alla Corona, continuando con la parola e con l'opera a ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] il L. arcidiacono. Ma il cardinale Ludovico Mila, nipote di Callisto III e legato in Bologna, aveva voluto per sé dignità e reddito dell'arcidiaconato e lo zio, che in precedenza aveva avallato la nomina del L., ne assecondò i desideri. L'ambiente ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] in stradone S. Fermo; dalle cifre di estimo (del 1584, del 1605 e del 1625) essa appare notevolmente agiata; il reddito consentiva il mantenimento prima di nove, poi di venti, infine di quindici domestici. A Roverchiara di Caselle, presso Verona, gli ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] e le imposte, per un valore complessivo di 2000 ducati d'oro all'anno, insieme con altri 3000 ducati annui di reddito a carico del dazio della mercanzia di Milano e altri 2000 ducati sul dazio della dogana della città di Milano.
Beneficiario della ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] auditore della Rota: una ricca serie di documenti testimonia di tale sua attività fino al 1405.
Il C. poteva contare sul reddito di numerosi benefici. Egli era arciprete di S. Martino di Legnago (diocesi di Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] copiosi benefici abbaziali soprattutto in area francese, tanto da raggiungere alla fine del secolo, tra benefici e pensioni, un reddito complessivo di almeno 20.000 ducati. I suoi poteri di legato di Avignone furono accresciuti al di là del consueto ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...