Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Purgatorio, Seminario, l’ex convento di S. Chiara (sede del Museo Nazionale D. Ridola, ampliato 1985). Il castello, a tre torrioni cilindrici, 2020). Comprende 31 comuni. Ha un’incidenza del reddito proveniente dall’agricoltura valutata a circa il 10% ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] , mais, foraggi), favorite anche da una dimensione fondiaria relativamente ampia. Il livello del reddito della popolazione supera il dato medio nazionale. L’agricoltura ha progressivamente ridotto la sua importanza rispetto sia all’industria sia al ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] rappresenta uno dei principali sbocchi di decentramento residenziale. Quanto al reddito prodotto, B. mantiene una posizione al di sopra della media nazionale ed europea, confermandosi polo di sviluppo di importanza interregionale, soprattutto grazie ...
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Comune della Puglia (di 509,2 km2 con 149.673 ab. nel 2020) capoluogo di provincia, a 76 m s.l.m. al centro del Tavoliere. Pur avendo svolto a lungo le funzioni tipiche della grande borgata rurale nei [...] e pari a circa il 10% della produzione nazionale) sono largamente affiancate da colture ortofrutticole ad alto diretti al Gargano e alle Isole Tremiti. Tuttavia, riguardo al reddito pro capite, la provincia rimane ancora agli ultimi posti della ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] matura, presenta una complessiva vitalità delle strutture e dei processi evolutivi. La produzione di reddito della provincia, in confronto al dato nazionale, è a un livello medio tendente al basso e tuttavia, escludendo la capitale, in ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] a 160.000 individui, con un tasso di disoccupazione 7 volte superiore a quello della comunità bianca, un reddito pro capite inferiore del 50% a quello nazionale e un'attesa di vita alla nascita inferiore ai 20 anni. Con una marcia su Sidney, gli ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] L'aumento dei minimi salariali e la valorizzazione dei redditi agricoli sono stati messi nel quadro del programma .
Sulla base della ripresa iniziata nel 1975, nel 1976 il prodotto nazionale lordo è cresciuto, del 5%, con un aumento dei prezzi al ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] si limita a "sviluppare una stretta cooperazione" fra gli stati nazionali.
Questo squilibrio, fautore di scompensi anche gravi nei primi anni in ritardo di sviluppo, cioè quelle in cui il reddito pro capite risulta, in base ai dati degli ultimi tre ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 13% degli occupati a tempo pieno e per il 7% del prodotto nazionale. Nella G. unificata gli occupati ammontavano a 36 milioni: 2,3 milioni 84, nella DDR si è avuta una crescita sostenuta del reddito in termini reali e un miglioramento dei conti con l ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nel 1905 è passato negli ultimi anni a oltre 6 milioni (reddito 160 milioni di lire; dopo il 1930 v'è stata una che la provincia di Milano ha nell'economia non solo lombarda, ma nazionale appare anche solo da qualche cifra; così, p. es., questa ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...