Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...] le decisioni della Corte di giustizia) e ad atti approvati a livello nazionale, come nel caso delle leggi e degli atti aventi pari rango (e di questo tipo, i consueti requisiti di reddito e di assicurazione malattia gravanti sullo straniero già ...
Leggi Tutto
Ernesto-Marco Bagarotto
Abstract
Vengono esaminate le varie forme di interpello presenti nel nostro ordinamento. Oltre al c.d. interpello ordinario (il cui iter viene seguito anche in materia di CFC, [...] inizio del periodo di possesso, l'effetto di localizzare i redditi in Stati o territori in cui sono sottoposti a regimi fiscali ordinario viene richiamato anche nell’ambito della normativa del consolidato nazionale (dall’art. 124 del TUIR, in base al ...
Leggi Tutto
Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] da parte dello straniero all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale; sul punto, Cass. pen., 30.11.2011, n particolare, sia certa ed incontestata la percezione di un reddito da parte dell’interessato, quest’ultimo deve dimostrare quantomeno ...
Leggi Tutto
Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] cui alla l. n. 328 del 2000) e di disciplina di una “misura nazionale” (misura da garantire uniformemente in tutto il territorio nazionale e denominata “reddito di inclusione”) di contrasto della povertà (come «impossibilità di disporre ... dei beni ...
Leggi Tutto
Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] , dall’altro il tema della soggettività passiva della famiglia nel sistema impositivo delle imposte sui redditi.
Il legislatore fiscale nazionale pur ponendo attenzione al nucleo familiare, mostra maggiori difficoltà se misurato con l’esperienza di ...
Leggi Tutto
Mauro Beghin
Abstract
L’IRES colpisce il reddito di alcune società e di alcuni enti con applicazione di un’aliquota fissa determinata, per il 2017, in misura pari al 24 per cento. Il problema della doppia [...] pertanto, in modo selettivo, vale a dire includendo alcune controllate ed escludendone altre. Nel consolidato cd. “nazionale”, i redditi e le perdite determinate dalle società controllate si imputano alla controllante per la loro totalità, non già in ...
Leggi Tutto
Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] , disoccupati, percettori di trattamenti del sostegno del reddito) purché non compresi negli elenchi dei lavori agricoli pari al 3,5% del compenso (co. 16).
27 L’Ispettorato nazionale del lavoro con la circ. n. 5/2017 specifica che la trasformazione ...
Leggi Tutto
Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] d.lgs. n. 368/2001 prevedeva, infatti, che i contratti collettivi nazionali di lavoro (o, su delega di questi, quelli ai livelli decentrati vengono affidati ai rigorosi massimali di reddito (netto) complessivamente conseguibili dal singolo prestatore ...
Leggi Tutto
Aldo Travi
Abstract
Anche nel processo amministrativo la tutela cautelare ha acquistato valenze nuove, che sono definite nel codice del 2010: in particolare sui caratteri tipicamente interinali degli [...] alla sanzione pecuniaria il cui importo sia esorbitante rispetto al reddito del ricorrente). La valutazione del giudice deve prendere in rispetto a tutti gli interessi coinvolti, l’interesse nazionale alla realizzazione dell’opera e il pregiudizio che ...
Leggi Tutto
Tirocini
Paolo Pascucci
Nel 2013 si sono registrati interventi molto interessanti sulla disciplina dei tirocini formativi e di orientamento sia al fine di scongiurarne l’uso distorto o fraudolento, [...] , dal punto di vista fiscale l’indennità è considerata quale reddito assimilato a quelli di lavoro dipendente (art. 50, d. di Isfol e Italia Lavoro, predispone annualmente un report nazionale di analisi e monitoraggio dell’attuazione dei tirocini, ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...