Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] diseguaglianza di status, ma una semplice diseguaglianza di reddito (income) all’interno di alcuni settori del consumo il livello di tutela dei diritti umani già in atto nelle sedi nazionali e in ambito comunitario. C’è chi ha sostenuto che la Carta ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] limita a rinviare ai contratti stipulati dai sindacati nazionali, senza ulteriori indicazioni, si deve ritenere che al tempo della crisi; Gragnoli, E., Gli strumenti di tutela del reddito di fronte alla crisi finanziaria.
2 Giugni, G., I tecnici del ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] materia sanitaria (art. 5, co. 1);
iii) la gestione del Sistema nazionale per le linee guida (art. 5, co. 3);
iv) i criteri o l’erario o l’assicuratore incontra il limite del reddito annuo del responsabile «moltiplicato per il triplo». È plausibile ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] ciò stesso detto articolo; dall’altro, che il giudice nazionale è tenuto a interpretare la norma interna nel modo conforme riferimenti storici che dimostrino, in concreto, l’illiceità del reddito proveniente da tale fonte31. È poi onere dell’accusa ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso di disoccupazione [...] dagli avvisi comuni e dai contratti collettivi nazionali stipulati entro il 31 dicembre 2011 dalle organizzazioni » (co. 51). La prestazione è pari a un importo del 5% del minimale annuo di reddito di cui all’art. 1, co. 3, della l. 2.8.1990, n. 233, ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] Torino, 1983, 88 ss.) di cui il legislatore nazionale era stato indiscusso protagonista fino alla metà degli anni e disincentivi, eliminazione dei divieti di cumulo tra pensione e redditi da lavoro), entra in vigore quella che è stata definita ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] alla prosecuzione volontaria); si consente l’acquisizione di un reddito annuo da attività lavorativa non superiore a 7.500 euro la istituzione ed il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che condusse alla sentenza di rigetto n. ...
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Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] art. 1, co. 3, e cioè previo parere del Consiglio nazionale forense; sino alla loro adozione continueranno però ad applicarsi quelli di cui accertato con criteri (con esclusione del riferimento al reddito) la cui elaborazione è affidata ad un decreto ...
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Mauro Beghin
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dell’elusione tributaria siccome desumibile dall’art. 37-bis del d.P.R. 29.9.1973, n. 600 soffermandosi altresì sul “prodotto giurisprudenziale” [...] specifico consistente nel «fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto». Chi assimila l’elusione all’ 122 ss.; Salvini, L., L’elusione IVA nella giurisprudenza nazionale e comunitaria, in Corr. trib., 2006, 3097 ss.), stando ...
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Prime considerazioni sulla riforma del lavoro
Tiziano Treu
Ad un anno dagli ultimi decreti legislativi approvati dal Governo Renzi in attuazione della l. 10.12.2014, n. 183, il contributo analizza gli [...] quasi tutti i paesi europei, un sistema di tutele del reddito in caso di inattività e di disoccupazione provvisto dei caratteri novità principale del d.lgs. è la istituzione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) a cui ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...