Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] 1984) ha tentato di rispondere a questa domanda analizzando i dati quantitativi concernenti il reddito dei lavoratori in termini di percentuale del prodotto nazionale lordo nei paesi OCSE, ma non è pervenuto ad alcun risultato significativo.
Un altro ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] membri.
La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli stati membri la cui moneta è l’euro costituiscono dell’Europa orientale ha comportato un aumento delle disparità di reddito e di occupazione tra i membri (attualmente, una regione ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] il Sierra club e viene promossa la creazione dei primi parchi nazionali. Pure se nei paesi dell'Europa meridionale il fenomeno è meno tipo di partiti. Mentre esiste una relazione tra livelli di reddito pro capite e voto verde, essa sembra mancare con ...
Leggi Tutto
Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] dell'imposta personale con l'imposta sui profitti delle società. L'imposta personale sul reddito deve essere assegnata prioritariamente al governo nazionale; a regioni ed enti locali può essere assegnato il potere di applicare proprie aliquote ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] oggi, dove la cultura, lo stile di vita e i redditi personali sono stati trasformati".
Blair si è cresimato nella cappella anglicana e durante la guerra partecipò a governi di coalizione nazionale. Nel novembre 1918 il partito si ritirò dal gabinetto ...
Leggi Tutto
di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] unitaria e anche centralistica del potere e dell’identità nazionale. A ciò si aggiungono la consapevolezza delle proprie radici ambito, uno dei target più importanti è il raddoppio del reddito pro capite sia per i residenti urbani che per quelli ...
Leggi Tutto
Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] via via nel passato – né cittadino, né di una piccola regione, né nazionale, ma deve essere globale. Il che impone di avere un nuovo e diverso di sanzioni pecuniarie, calcolate sulla base del reddito del nucleo familiare, e l’esclusione da ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] opportunità di crescita. L’efficiente distribuzione del reddito ha consentito il crescere dei consumi, ossia lavoro e nel gennaio 1922 fu istituita la Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste. Nella primavera 1922, inasprendosi ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] per la popolazione a basso e medio reddito del sistema impositivo, nella tornata amministrativa della the Comintern, Stanford, Ca., 1973, pp. 86 s.;. P. Togliatti, Politica nazionale e Emilia rossa, Roma 1974, p. 419; L'Emilia Romagna nella guerra di ...
Leggi Tutto
di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] delle Un, alla loro possibilità di sfidare la sovranità nazionale e il principio di non ingerenza negli affari interni tra le due aree, sia in termini di crescita dell’attività economica e dei redditi. E questo sia per i paesi EU che per gli USA (e, ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...