Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] a una specie di internazionalismo in contrasto con il nazionalismo delle civiltà totemistiche. Sono ben noti a questo democratiche, è volto quasi esclusivamente a promuovere il reddito del patrimonio familiare e a occuparsi di politica. Facendo ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] , per il tempo, a tenere conto del maturarsi del reddito, a prescindere dalle variazioni monetarie, e salvo, per lo fondiario, e in generale qualunque titolo di analoga natura, sia nazionale, sia estero, sia o no quotato in borsa; le comprevendite ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] di assorbire shock asimmetrici attraverso la redistribuzione del reddito comunitario: i paesi colpiti da shock avverso non avrebbero più a disposizione l'opzione di far deprezzare la valuta nazionale al fine di uscire dalla recessione. La valuta ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] paesi. Il processo di armonizzazione fra le varie esperienze nazionali va anzi ben al di là della data di 682.000 a 656.000).
Nel contempo le condizioni generali di vita (reddito, lavoro - inteso in particolare come orario −, ritmi, ritorni, ecc.), ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] , la Riforma e le grandi rivoluzioni borghesi, dello Stato nazionale europeo e i cui padri fondatori possono essere considerati Th. 'salario di base' o di 'imposta negativa sul reddito', che però sono delle compensazioni di carattere pecuniario per ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] Commissione economica, I, Agricoltura, Roma 1946; Istituto nazionale di economia agraria, La distribuzione della proprietà fondiaria in Italia, Indagine statistica per classi di superficie e di reddito imponibile catastale. I dati sono pubblicati in ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] alla famiglia come nucleo espressivo di un reddito complessivo oggetto di tutela sociale in luogo della concezione, ritenuta superata, di carico familiare del lavoratore.
Bibl.: Servizio Sanitario Nazionale, a cura di R. Roversi Monaco, Milano ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] coltura; una percentuale anche più elevata, circa la metà del territorio nazionale (48%), spetta a prati, pascoli, macchie e foreste; meno di quintali), fonte anch'esse di un buon reddito per la bilancia commerciale.
Dell'incolto produttivo, che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] accessoria, anche perché molto minore è qui il reddito per la minore densità del popolamento animale (vi nel 1929; 20 nel 1931), per es., ha solo riflesso locale o nazionale - oppure provengono dai giacimenti del settore asiatico, come è anche il caso ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] che non oggi. Le epizoozie, ma piuttosto il forte reddito delle risaie, la rapidità e la facilità dell'allevamento del e 1928-29 abbiamo invece i dati del bilancio del governo nazionalista.
I principali cespiti di entrata sono l'imposta sul sale e ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...