Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del redditonazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] nel cap. VIII della Teoria generale presenta la funzione del c. come la relazione fra il c., C, e il redditonazionale, Y, cioè C = f(Y).
Su questa relazione - dice Keynes - influiscono più fattori, di carattere soggettivo e di carattere oggettivo ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] .000 di sterline di prodotti agricoli, stavano circa 160.000.000 di prodotti industriali.
Aumentata la produzione e il redditonazionale, aumentati i prezzi e i salarî e le spese per la previdenza sociale, accresciuti i risparmî e contenuto il prezzo ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] tutte le Regioni, in modo da "coprire le spese storiche della Regione con reddito medio pari al redditonazionale per abitante". Le Regioni con reddito medio inferiore dovrebbero essere sostenute da appositi interventi perequativi, mentre quelle con ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] , in questo ultimo anno gli introiti fiscali sono pari a 2,8 volte il gettito del 1949, mentre il volume del redditonazionale presenta, tra le stesse date, un coefficiente di aumento di 2,1 volte soltanto. L'incremento delle entrate tributarie ha ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] le sue istituzioni di p. e di assistenza sociali ridistribuisce, sotto forma di prestazioni individuali, quota parte del redditonazionale, giungendo là dove è stato accertato o presunto uno stato di bisogno, si manifesta some uno strumento valido ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] . Il Beveridge ha calcolato che l'onere della sicurezza sociale non dovrebbe superare il 10% del redditonazionale.
Il problema della riforma della previdenza e dell'assistenza sociale in Italia è stato affrontato, prima ancora della completa ...
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UNESCO (App. II, 11, p. 1057)
Valier Marisetta PARONETTO
Al 31 dicembre 1961 gli stati membri dell'organizzazione erano 102 (43 nel 1945). I compiti e il funzionamento dei varî organi hanno subìto dalla [...] e vota il relativo bilancio, cui tutti gli stati membri contribuiscono in proporzione al numero degli abitanti e al redditonazionale;
b) il Consiglio esecutivo è composto di 24 persone, in rappresentanza dei rispettivi governi; si riunisce di regola ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] del 20° e l’inizio del 21° secolo. A livello nazionale, l’atto normativo di riferimento è rappresentato dal d. legisl. individuo sia maggiormente attratto dall’espansione del consumo che il reddito da l. fornisce rispetto alla perdita di tempo libero ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] purché fondata sul lavoro, di confisca del reddito non guadagnato, in particolare della rendita fondiaria deve avere una sua ideologia e una sua politica, proporsi mete nazionali e razziali. C. Schmitt vede nel partito nazionalsocialista il custode ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] della programmazione, dalla scelta di quelle che si chiamano ipotesi-obiettivo (ad es. il tasso di crescita del redditonazionale) alla identificazione dei vincoli (ad es. l'equilibrio della bilancia dei pagamenti), deve porsi in atto un continuo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...