Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] , l’analisi delle determinanti di queste sue componenti costituisce il nucleo centrale dell’analisi keynesiana della determinazione del redditonazionale e della occupazione.
Per la teoria della d. derivata, più nota sotto il nome di principio di ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] e, in senso più generale, applicazione di fattori produttivi a una data produzione. I. (o usi) del prodotto (o reddito) nazionale lordo Sono i consumi privati e pubblici, gli investimenti privati e pubblici, le esportazioni, cui i beni e servizi che ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] : primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del redditonazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] un cospicuo complesso di investimenti in attrezzature strumentali, complesso di investimenti che non fu consentito dallo scarso redditonazionale, il quale si è sempre diretto verso le forme di impiego di immediata redditualità. Tutti i provvedimenti ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] i 2,4 milioni di unità e apparve chiaro che il problema non poteva essere risolto entro l'ambito dei confini nazionali e neppure nel quadro della collaborazione economica europea.
La conferenza della mano d'opera (Roma 26 gennaio-9 febbraio 1948 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] gli stati e i governi locali fecero fronte, in parte con le maggiori entrate, derivate dal continuo incremento del redditonazionale (solo il governo federale provvide infatti negli anni della prosperità a ridurre la tassazione in modo da trarne un ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] nel 1937 un certo miglioramento (5,5 e 5,9 miliardi di importazioni e di esportazioni contro 4,2 e 4,9 nel 1933). Il redditonazionale è passato da 45,2 miliardi nel 1932 a 68 (di cui 39 è la parte corrispondente ai salarî) e grazie a questo aumento ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] belliche. Il contribuente italiano era infatti assai più onerato di quello di altri stati (basti pensare che 1/5 del redditonazionale era assorbito dai tributi mentre, per es., in Inghilterra la quota riservata allo stato era di appena 1/16) e ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] contrazione delle spese e di aumento delle entrate tributarie. La depressione economica incideva infatti fortemente sul redditonazionale, e quindi sulle entrate, mentre i sussidî per la disoccupazione gravavano le spese pubbliche, accentuandone quel ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] commercio estero, mediante congetture. Il Lexis pensava si potesse ricavare un apprezzamento sul commercio interno sottraendo al redditonazionale complessivo quella parte che ogni anno viene impiegata nella compra di merci all'estero. Ma, in questo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...