AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e i processi di produzione e di ripartizione del reddito venivano determinati non dai kolchoz stessi, bensì dall in seguito, anche Tito. Dopo pochi mesi l'Assemblea Nazionale iugoslava accettò la legge proposta da Tito sull'autogestione dei ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] della materia degli ammortizzatori sociali e degli istituti a sostegno del reddito, finalizzata a garantire «l’uniformità della tutela dei lavoratori sul territorio nazionale … anche con riguardo alle differenze di genere e alla condizione delle ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] con l’espressione «comparativamente più rappresentative sul piano nazionale» (senza riferimento alla rappresentatività territoriale). In essa si dispone una tassazione agevolata del reddito dei lavoratori dipendenti, nonché uno sgravio di contributi ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] nella sua ascesa, di raggiungere e superare i livelli di reddito degli impiegati di Stato. E appunto «bottegaio», per colmo di 10.000 all’anno. A dieci anni dall’unificazione nazionale, gli atti di contabilità trattati dalla sola amministrazione dell’ ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] delle donne sposate, sia per la possibilità di disporre dei propri redditi da lavoro, sia per la custodia dei propri figli. Il Il New England, che funziona come centro di aggregazione nazionale, impone infatti l'abbandono della parità politica tra i ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] che per l’assenza di un istituto assistenziale come il reddito di cittadinanza. La situazione non muta nel 2013 e nel rinnovato di politiche attive è affidato all’istituto di un’Agenzia nazionale del lavoro, prefigurata come obiettivo già nel la l. n. ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] in forte espansione. Giova anche ai giuristi nazionali che vogliono avvalersi di nozioni comparatistiche per migliorare principio della stretta proporzionalità del prelievo rispetto al reddito posseduto, non ammettendosi che lo Stato abbia compiti ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] definiti: ad es. una percentuale fissa del reddito derivato dal committente principale e il suo livello id., Lavoro economicamente dipendente e requisiti quantitativi nei progetti di legge nazionali e nell’ordinamento spagnolo, in Giorn. dir. lav. rel ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] che svolgono lavori tali da determinare un reddito annuale non superiore a quello minimo escluso da in Dir. rel. ind., 2013, 548 ss.; Maresca, A., Il contratto collettivo nazionale di categoria dopo il patto d’intesa del 31 maggio 2013, in Riv. it ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] questi regolamenti. Lo statuto degli artigiani, legge di portata nazionale votata dal Parlamento inglese nel 1563, rammentava che l' tipiche lavorazioni artigiane. Congiuntamente all'accresciuto reddito reale pro capite, dovuto agli incrementi ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...