PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] che hanno per oggetto la costruzione delle insulae o case di reddito.
Il dualismo tra il nudum ius Quiritium (così nelle si mira a un più proficuo rendimento della terra nell'interesse nazionale.
Solidarietà familiare. - Si è inteso, d'altra parte, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di debito pubblico solo 13 rappresentavano oneri improduttivi e il reddito delle ferrovie e delle opere di irrigazione compiute superava di da Cawnpore a Benares, regione ove nacque Rāma, l'eroe nazionale indiano, e in cui Mahāvīra l'ultimo Jina (v. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] giogo. Dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia nel 1813 i nazionalisti G. K. van Hogendorp (v.), van Limburg Stirum, van der ) cominciò a dare i suoi frutti e con i ricchi redditi delle Indie si ammortizzò lentamente gran parte del debito pubblico e ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] ogni genere di miniere per arbitrio di feudatarî, esigenze di reddito, servilità di feudisti. Ma con lo studio delle fonti romane avvento della nuova legislazione unificatrice, che fu voluta dal governo nazionale col r. decr. 29 luglio 1927, n. 1443. ...
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SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] ad assorbire la più grande frazione possibile del reddito dei consumatori; b) concorrenza dei surrogati; Der moderne Kapitalismus, Monaco 1927; V. Dagnino, I cartelli industriali nazionali e internazionali, Torino 1927; P. De Rousiers, Les cartels et ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] delegata, anche per effetto della soppressione degli enti pubblici nazionali operanti nei settori d'interesse regionale, con una rilettura aumenti del fondo. Un'aliquota dell'imposta locale sul reddito (ILOR), nella misura variabile dall'i al 2%, ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] che tale elemento integrativo viene erogato in rapporto al reddito complessivo della famiglia, al numero delle persone a in base a indici di rendimento. La durata dei contratti nazionali di lavoro è fissata in un biennio per la parte retributiva ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] tributaria in materia di IVA e di imposte sul reddito).
La depenalizzazione. - Negli ultimi decenni, di fronte 'attuale realtà giudiziaria, in Atti del Convegno dell'Associazione nazionale magistrati e Consiglio regionale Piemonte, Torino 1986; M. ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] medica di base, richiesto nel 1993 a chi superava un certo reddito, previsto dal D.L. 19 settembre 1992 n. 384 ( concerto con il ministro del Tesoro, sentito il Consiglio sanitario nazionale.
Per quel che concerne l'assetto degli uffici veterinari di ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] esso si cerca di spiegare il forte scarto che c'è tra il reddito dei professionisti e quello degli altri lavoratori. Essi dimostrano che, a parità ; b) genesi di associazioni professionali a livello nazionale e a livello locale; c) nascita di scuole ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...