DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ) e dotata di una ricca mensa vescovile con un reddito annuo di 6.000 scudi romani. Il solenne ingresso nella Bergamo. Notizie storiche, Bergamo 1939, pp. 455-476; 1 Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] un paese quale l'Italia, caratterizzato da basso reddito pro capite, preminenza dei consumi primari, assenza successi vennero colti anche grazie ad un discreto incremento dei consumi nazionali, va però rilevato il fatto che la quota di mercato della ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] di otto ore giornaliere degli occupati assidui, e ne calcola la distribuzione fra l'intera popolazione. Il reddito naturale nazionale è direttamente proporzionale alla quantità dei bisogni della giusta popolazione; la natura non può dare né più né ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] e a oliveto, da cui si ricavava il reddito familiare, opportunamente integrato dagli utili di un esercizio Land Reform: the italian experience, London 1973; Insor [Istituto Nazionale di Sociologia Rurale], La riforma fondiaria trent'anni dopo, Milano ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] un criterio più selettivo basato, nonché sul reddito, sulla specifica qualificazione professionale (cfr. Atti , pp. 425 s.; L. Servius, B. C. ministro delle Finanze, in La Rass. nazionale, 16 ott. 1900, pp. 625-646; R. Cimone [E. Faelli], I 508 di ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] ". Dal canto suo Cavour, uno dei maggiori promotori della Banca nazionale, scriveva in quei giorni all'amico genovese E. De La Rue contrario ad un nuovo sistema tributario fondato sull'imposta sul reddito, come volevano F. Ferrara e M. Pescatore, ma ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] indispensabili all'incremento della produzione e del reddito.
Ma l'apporto del F. al naz. d. opere di C. Beccaria, I, Milano 1984, pp. 387 s., 390); Firenze, Bibl. nazionale, ms. N. A. 1050, s. 2: G. Pelli-Bencivenni, Efemeridi, II, cc. 2307v-2308r ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] da 154 a ben 1.624 unità.
Ma il mercato nazionale era anche - almeno nei primi anni del dopoguerra - un mercato particolare, con bassi livelli generali di reddito caratterizzati da alta propensione al consumo, indirizzato però su generi alimentari ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] determinare la vera posizione dello Stato relativamente all'economia nazionale (Studi economici in Germania e Degli studi economici in sociale era, soprattutto, un problema di redistribuzione del reddito più che di espansione della produzione, e a ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] strumento di produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari entrò nell’amministrazione forestale: destinato . 305 ss.; Genetica forestale, in Atti del Congresso agrario nazionale... 1948, Torino 1950, pp. 1-23; Alcune grandi ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...