PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] numero di quadri e di lavoratori qualificati.
La concentrazione della popolazione e la sua capacità di reddito, più alta della media nazionale, determina inoltre la formazione di un mercato di beni di consumo tale da condizionare l'intera produzione ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] d'intraprendere azioni atte a ridurre lo scarto di reddito fra l'area che si vuole pianificare e quella immediatamente grande quantità di dati può fluire dagli enti locali agli enti nazionali e viceversa. Per un futuro non molto lontano è prevedibile ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , lo sbocco professionale, il tipo di rapporto lavorativo, il reddito, il luogo di lavoro, l'organizzazione della bottega (v agli antiquari che nel XVIII secolo scrissero le prime storie nazionali delle arti e delle scienze; ma è solo in tempi ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] stratificazione-mobilità verso l'esterno delle classi di maggior reddito. Nel 1945 C. D. Harris ed E. si intrecciano a forme di pianificazione economica ai livelli regionale e nazionale.
Questo ottimismo non regge alla prova dei fatti, mettendo ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] un koùros anche di una sfinge funeraria, del Dipylon (Atene, Museo Nazionale), si è veduto che la scuola attica, che più di ogni si componeva di piccoli proprietari, con un modesto reddito. Le grandi iniziative artistiche non potevano quindi essere ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] opportunità di crescita. L’efficiente distribuzione del reddito ha consentito il crescere dei consumi, ossia lavoro e nel gennaio 1922 fu istituita la Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste. Nella primavera 1922, inasprendosi ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] "pictor"; nell'estimo del 1502 è allibrato per 12 soldi, un reddito superiore non solo a quello degli scultori della sua famiglia, ma anche si ritrova nei dipinti di analogo soggetto della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini di Roma ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] curò gli stabili della Reale Società borbonica, accrescendone il reddito) valse al G. la fiducia di talune istituzioni del trono, per la quale si conservano disegni autografi presso il Museo nazionale di S. Martino, datati tra il 1844 e il 1846. Oltre ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] critica romantica che riflette sui problemi della funzione nazionale della letteratura, dei suoi legami con il popolo ambiente di formazione, l’entità e la provenienza del reddito degli scrittori (mecenatismo, secondo mestiere, professionalità ecc.), ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] (quindi anche un cosiddetto capitale lucrativo) e, con riferimento all’economia nazionale, ogni ricchezza investita nella produzione, che concorra cioè a produrre il reddito reale nazionale (e quindi, accanto ai capitali fondiari e mobiliari, anche i ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...