Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] centrali; allontanandosi dal centro diminuirà di regola il reddito medio delle famiglie, il grado di istruzione, il su cui, quindi, si concentra gran parte della popolazione nazionale.
L'organizzazione urbana di queste c., così come le soggiacenti ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] interesse netto (dopo la deduzione del 25% della tassa sul reddito) si era ridotto del 12-27%.
La crescita del ogni luogo. Nonostante i complessi problemi che assillano la comunità nazionale, i neòteri israeliani riescono a cantare e a gioire per ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] dei servizi. Anche altre variabili economiche, quali il reddito e i consumi per abitante e il prodotto interno e Cultura del '600 e del '700 in Sardegna, Atti del Convegno nazionale, Cagliari-Sassari 2-5 maggio 1983, Napoli 1984; AA.VV., Biasi nella ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , l'E.R. è infatti ai primi posti in Italia per l'ammontare del reddito pro capite, mentre Bologna è ai vertici della graduatoria nazionale delle province (stime Istituto Guglielmo Tagliacarne).
L'attuale evoluzione della situazione regionale sembra ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] la provincia di Isernia addirittura primeggiare nella graduatoria nazionale per tasso d'incremento del prodotto lordo normalizzarsi i propri ritmi d'incremento.
Nel complesso, il reddito e i consumi per abitante vedono progressi di buon rilievo, ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] proprio contributo, in termini relativi, alla formazione del reddito regionale (dal 16,5% a meno del 9 terzo).
Nel 1984 è stato ristrutturato nel suo complesso il Museo archeologico nazionale di Chieti, con l'apertura di nuove sale, dedicate fra l' ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Ignotus). Il regime acquistò in popolarità, grazie anche alla crescita del reddito pro capite che già nel 1960 superava del 20-35% quello 'autonomia delle aziende e dell'adeguamento dell'economia nazionale a quelle occidentali, con le quali s'intende ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] bassa è la percentuale di analfabeti: 12%.
L'agricoltura costituisce la fonte principale di reddito e partecipa per il 24% alla formazione del prodotto nazionale lordo (1992). Alle piccole aziende a conduzione familiare, ove si pratica un'agricoltura ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] annui, valore inferiore di quasi il 40% alla media nazionale: i comuni più ricchi sono Potenza e Matera, mentre la ha ulteriormente ridimensionato il suo contributo alla produzione del reddito regionale; l'occupazione del settore, tra il 1971 ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , la V.d'A. si pone al secondo posto in Italia per reddito pro capite, dopo la Lombardia (31 milioni nel 1993), e non conosce en Vallée d'Aoste, ivi 1976; G. Berutto, Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, Torino 1979-81; B. Janin, Le régionalisme ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...