MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] la provincia di Isernia addirittura primeggiare nella graduatoria nazionale per tasso d'incremento del prodotto lordo normalizzarsi i propri ritmi d'incremento.
Nel complesso, il reddito e i consumi per abitante vedono progressi di buon rilievo, ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] proprio contributo, in termini relativi, alla formazione del reddito regionale (dal 16,5% a meno del 9 terzo).
Nel 1984 è stato ristrutturato nel suo complesso il Museo archeologico nazionale di Chieti, con l'apertura di nuove sale, dedicate fra l' ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Ignotus). Il regime acquistò in popolarità, grazie anche alla crescita del reddito pro capite che già nel 1960 superava del 20-35% quello 'autonomia delle aziende e dell'adeguamento dell'economia nazionale a quelle occidentali, con le quali s'intende ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] bassa è la percentuale di analfabeti: 12%.
L'agricoltura costituisce la fonte principale di reddito e partecipa per il 24% alla formazione del prodotto nazionale lordo (1992). Alle piccole aziende a conduzione familiare, ove si pratica un'agricoltura ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] annui, valore inferiore di quasi il 40% alla media nazionale: i comuni più ricchi sono Potenza e Matera, mentre la ha ulteriormente ridimensionato il suo contributo alla produzione del reddito regionale; l'occupazione del settore, tra il 1971 ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , la V.d'A. si pone al secondo posto in Italia per reddito pro capite, dopo la Lombardia (31 milioni nel 1993), e non conosce en Vallée d'Aoste, ivi 1976; G. Berutto, Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, Torino 1979-81; B. Janin, Le régionalisme ...
Leggi Tutto
PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] numero di quadri e di lavoratori qualificati.
La concentrazione della popolazione e la sua capacità di reddito, più alta della media nazionale, determina inoltre la formazione di un mercato di beni di consumo tale da condizionare l'intera produzione ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] d'intraprendere azioni atte a ridurre lo scarto di reddito fra l'area che si vuole pianificare e quella immediatamente grande quantità di dati può fluire dagli enti locali agli enti nazionali e viceversa. Per un futuro non molto lontano è prevedibile ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , lo sbocco professionale, il tipo di rapporto lavorativo, il reddito, il luogo di lavoro, l'organizzazione della bottega (v agli antiquari che nel XVIII secolo scrissero le prime storie nazionali delle arti e delle scienze; ma è solo in tempi ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] stratificazione-mobilità verso l'esterno delle classi di maggior reddito. Nel 1945 C. D. Harris ed E. si intrecciano a forme di pianificazione economica ai livelli regionale e nazionale.
Questo ottimismo non regge alla prova dei fatti, mettendo ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...